Le spiagge più belle della Sardegna del sud

Punto di partenza in direzione delle spiagge bianche e delle acque turchesi dell’isola, oggi, Cagliari, è un luogo dove arrivare, per poi sostare un paio di giorni, passeggiando tra le zone riqualificate, anche con il contributo dei cittadini stessi, dei quartieri Castello e Marina, e concludendo la giornata con bagno e aperitivo al Poetto.

A riprova della maggior attenzione turistica del capoluogo sardo, le numerose abitazioni in centro trasformate in b&b e l’inaugurazione a breve, da parte della stessa proprietà del Forte Village Resort, del primo hotel a cinque stelle all’interno dello storico Palazzo Doglio.

Da qui si parte in direzione sud-ovest dove si affacciano alcune tra le spiagge più belle della Sardegna del sud, su baie disegnate tra promontori verdeggianti, insenature sinuose e torri spagnole.

Il primo centro che si incontra è la piccola e accogliente Pula, con il sito archeologico di Nora, una città che ha attraversato il tempo, dai Fenici ai Romani, di cui rimangono a testimonianza monumentali rovine di templi, terme, abitazioni mosaicate, il foro e l’unico teatro romano dell’Isola. Teatro ricco di attività culturali che, tra le altre, ospita dal 1 al 10 agosto il Nora Jazz Festival nella suggestiva atmosfera di una baia ricca di storia, accarezzata dal mare e su cui domina la Torre del Coltellazzo.

In queste acque si può pagaiare a bordo di canoe, scoprirne i fondali indossando maschera e pinne sulle tracce degli antichi romani e alla scoperta della vegetazione subacquea oppure visitare il centro di recupero delle tartarughe marine.

A partire da Pula, si estende un lungo tratto di costa frastagliato e dalla vegetazione rigogliosa e selvaggia dove scoprire spiagge bianche bagnate da acque turchesi; dalla spiaggia di Santa Margherita di Pula fino a Teulada passando per la meravigliosa baia di Chia, con le spiagge di Su Giudeu e Cala Cipolla.