Anghiari e Sansepolcro, le gemme della Valtiberina toscana

di Alessandro Luongo

Anghiari e Sansepolcro, le gemme della Valtiberina toscana

Arte e folklore nei due borghi dove vissero Michelangelo e Piero della Francesca, fra ottima cucina e musei imperdibili

Patria dei maestri del Rinascimento, la Valtiberina Toscana, in provincia di Arezzo, è il lembo più orientale della regione e prende il nome dal fiume che l’attraversa in tutta la sua lunghezza fino al confine con la vicinissima Umbria: il Tevere. Sono i paesaggi degli occhi e dell’anima di Michelangelo che, nato fra queste montagne, trasse la vita dal cuore della pietra; ma anche di Piero della Francesca, nato a Sansepolcro, che qui intuì il segreto dello spazio e della luce traducendoli in pittura. Celebre è la sua Madonna del Parto, affresco che oggi Monterchi custodisce con fierezza. “Ad Anghiari almeno una volta al mese c’è un evento straordinario”, racconta a Ville&Casali l’assessore al Turismo Ilaria Lorenzini. “Nel 2024 abbiamo infatti organizzato nella nostra cittadina di circa 5.500 abitanti, ben 133 eventi fra concerti e presentazioni di libri”.

Anghiari e Sansepolcro, le gemme della Valtiberina toscana

Ma la manifestazione principe sarà la Mostra Mercato dell’Artigianato che si svolgerà dal 25 al 27 aprile e dal 1° al 4 maggio, giunta alla sua cinquantesima edizione, in programma nelle cantine del centro storico, per la quale accorrono artigiani da tutta Italia. A maggio, poi la ‘Scampanata’, evento storico quinquennale al quale partecipano solo i residenti e i nati ad Anghiari. Chi non si presenta puntuale alle 6 del mattino in piazza Baldaccio, viene letteralmente ‘scaraventato’ fuori dal letto e da casa, e sottoposto alla ‘gogna folcloristica del paese…

Articolo pubblicato su Ville&Casali aprile 2025

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