Il parco di sculture Arte Sella: una mostra diffusa con le montagne intorno
La visita a un parco di sculture a cielo aperto può essere un’ottima alternativa alle giornate di vacanza dedicate allo sport o al riposo
Siamo in Valle Sella, nel comune di Borgo Valsugana ed è qui che da quasi 40 anni Arte Sella rappresenta il luogo dove arte, design, musica, danza e altre espressioni della creatività umana si fondono, dando vita a un dialogo unico tra l’ingegno dell’uomo e il mondo naturale. Arte Sella, infatti, nasce in forma sperimentale nel 1986, quando un gruppo di amici della zona si ritrova nel giardino di Villa Strobele, a immaginare di coniugare arte contemporanea e natura. Dopo questa prima fase progettuale, sarà il 1989 l’anno della concretizzazione che vede nascere formalmente l’Associazione Arte Sella sotto l’egida dei tre fondatori Enrico Ferrari, Emanuele Montibeller e Charlotte Strobele.
Tre percorsi espositivi
Nel corso degli anni sono ormai più di 300 gli artisti che hanno collaborato alla crescita di Arte Sella, dando vita a tre percorsi espositivi costellati di opere d’arte: l’area di Malga Costa, aperta tutto l’anno tranne il 25 dicembre, il Giardino di Villa Strobele e il Sentiero Montura, naturale collegamento tra le due zone espositive e, anch’esso, sede di diverse opere.
Visitare un parco di sculture come Arte Sella, significa non solo ammirare da vicino opere di arte contemporanea, ma anche immergersi completamente nella natura del luogo sperimentandola, passo dopo passo, con tutti i sensi. L’intero parco, infatti, è visitabile a piedi: è richiesta solo un po’ di attenzione all’abbigliamento nella stagione invernale.
- L’area di Malga Costa è lunga 1 chilometro e il tempo di percorrenza è di circa 45 minuti.
- Il percorso del Giardino di Villa Strobele è di 500 metri e si calcola un tempo di visita di circa 20 minuti.
- Il Sentiero Montura è lungo 3,5 chilometri e richiede circa un’ora e mezza di tempo.
Arte, architettura e design
L’area di Malga Costa, la più estesa del parco di sculture, è quella dove si trovano le opere d’arte monumentali di Arte Sella, come la Cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri realizzata nel 2001. Malga Costa, inoltre, è anche sala da concerto, spazio per performance e luogo di incontri.
Dall’autunno del 2016 il Giardino di Villa Strobele, il luogo in cui nacque Arte Sella, è visitabile e ospita opere realizzate da architetti di fama internazionale. Villa Strobele è diventata luogo fondamentale di riflessione sulla questione dell’abitare e del paesaggio e quindi, in ultima istanza, sulla relazione che potrà avere in futuro l’uomo, l’umanità, con i luoghi in cui è insediato e che sono attraversati da un processo continuo di modellazione. Qui, architetti quali Kengo Kuma, Eduardo Souto de Moura, Michele de Lucchi, Atsushi Kitagawara, Ian Ritchie, Angelo Mangiarotti, hanno realizzato opere capaci di indagare questi temi, senza necessità di assolvere ad alcuna funzionalità immediata.
Il sentiero, dopo la tempesta
Il 29 ottobre 2018, con la tempesta Vaia, il bosco alle pendici sud del monte Armentera è stato abbattuto in poche ore da un vento del tutto inedito per la valle e il percorso ArteNatura che, a partire dagli anni ’90, ha caratterizzato la ricerca artistica di Arte Sella, è stato fortemente danneggiato. In questi anni, però, è stato attivato un tragitto alternativo che permette di raggiungere l’area di Malga Costa da Ville Strobele, il Sentiero Montura, anch’esso abitato da diverse sculture oltre che da innumerevoli sedute d’autore progettate da artisti e designer quali Alberto Meda, Aldo Cibic, Matteo Poli e Giulio Iacchetti.
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