5 indirizzi a Milano dove bere e mangiare circondati dal verde

di Elena Cattaneo

Il giardino del ristorante Al Fresco in via Savona a Milano
Il giardino del ristorante Al Fresco in via Savona a Milano

Nei giorni più frenetici dell’anno, quelli della Design Week, avere la possibilità di fermarsi, anche solo per un drink, e farsi avvolgere dal verde delle piante può sembrare un miraggio. Qui vi invitiamo a provare cinque locali con giardino

L’intensità del doppio evento Salone del Mobile e Fuorisalone è difficile da descrivere per chi non è ancora passato da Milano in quei giorni. Si sommano emozioni contrastanti, date dalla quantità di persone da incontrare, di appuntamenti e di spostamenti. Tuttavia, esistono angoli verdi che offrono una pausa rigenerante, lontano dal trambusto. I locali con giardino, infatti, rappresentano il luogo ideale dove rifugiarsi, anche solo per una breve sosta, e godere di un’atmosfera rilassante. Che si tratti di un aperitivo o di una cena, questi spazi uniscono il piacere della cucina al respiro confortevole della natura.

Al Fresco, via Savona

In via Savona, una delle zone più “storiche” del Fuorisalone milanese, ovvero Zona Tortona, Al Fresco incanta con il suo giardino rigoglioso e l’atmosfera che richiama le serre ottocentesche. Nato dall’idea del garden designer Emanuele Bortolotti, il ristorante è un’opera di recupero urbano che unisce storia e natura. La proposta verde cambia ogni stagione con scenografie floreali che rendono ogni visita unica. Tra alberi centenari, gelsomini e glicini, il locale offre piatti della tradizione mediterranea, con un’attenzione particolare agli ingredienti stagionali. Il menu è una vera celebrazione della freschezza, con piatti di pesce e creazioni che variano in base alla stagione, il tutto accompagnato da vini pregiati.

Tra i locali con giardino a Milano, Al Fresco è uno dei più affascinanti.
Tra i locali con giardino a Milano, Al Fresco è uno dei più affascinanti anche per la presenza delle serre di fine Ottocento.

Andrea Aprea Caffè Bistrot, corso Venezia

Situato all’interno della Fondazione Luigi Rovati, in Corso Venezia, il Caffè Bistrot del ristorante Andrea Aprea si affaccia su una segreta corte verde, un angolo nascosto di Milano. Progettato dallo studio Flaviano Capriotti Architetti, il locale rappresenta un perfetto equilibrio tra passato e presente, con un arredamento che riflette, con un linguaggio contemporaneo, la tradizione del design milanese. Il Bistrot offre un’esperienza gastronomica che spazia dalla colazione alla cena, con piatti che reinterpretano la cucina italiana con un focus sulle materie prime di qualità. L’iconico bancone semi-circolare e il déhor con vista sulla corte verde rendono il Bistrot un luogo perfetto per una pausa conviviale a due passi dal Porta Venezia Design District.

Il Caffè Bistrot Andrea Aprea affacciato sulla corte verde.
Il Caffè Bistrot Andrea Aprea, parte della Fondazione Luigi Rovati, affacciato sulla corte verde. Foto di Leo Torri.

Oasy Milano, Porta Venezia

Tra i locali con giardino di Porta Venezia (restiamo in quel distretto del Fuorisalone), ha da poco aperto le sue porte il nuovo garden bar e bistrot Oasy Milano. nascosto tra i palazzi. Questo ultimissimo progetto di Martina Lucatelli, con Alessandro Longhin e Luca Genova, vuole essere, come suggerisce il nome, un’oasi cittadina dove si incontrano il buon cibo e l’intrattenimento. Cuore del progetto il giardino, che ogni settimana diventa anche sede di eventi, dai dj set alle matinée, fino ai party tematici: Oasy, infatti, non si limita a essere un luogo dove mangiare e bere, ma anche uno spazio in cui la musica e l’intrattenimento sono protagonisti.

Il giardino del nuovo locale Oasy tra i palazzi a fianco dei caselli di Porta Venezia.
Il giardino del nuovo locale Oasy tra i palazzi a fianco dei caselli di Porta Venezia.

Combo, Ripa di Porta Ticinese

Ci spostiamo nel quartiere dei Navigli per godere della proposta verde di Combo, un locale che unisce l’atmosfera accogliente di un ostello con l’eleganza di un bistrot moderno. Combo nasce dalla ristrutturazione di una tipica casa di ringhiera milanese e per questo i suoi spazi esterni si sviluppano tra corti e giardino. Combo è un ostello, ma non solo: è un bar, dove bere qualcosa prima o dopo cena; è un ristorante, in cui le specialità locali incontrano la cucina del mondo, è una radio dal suono eterogeneo; è una serra in cui lavorare o rilassarsi ed è un cortile immerso nel verde, in cui soffermarsi prima di tornare alla vitalità di questa settimana che non si ferma mai.

La serra di Combo, una delle diverse postazioni da cui godere il verde della ricca vegetazione proposta.
La serra di Combo, una delle diverse postazioni da cui godere il verde della ricca vegetazione proposta. Nella serra ci si può rilassare, oltre bere e mangiare, ma anche lavorare.

Milano Verticale | UNA Esperienze, Porta Nuova

Con i suoi 1000 mq di verde, il giardino dell’hotel Milano Verticale | UNA Esperienze è un elemento centrale della sua architettura, pensato per creare un’oasi rilassante, fusa armoniosamente con la città intorno. Progettato dallo studio Vudafieri-Saverino Partners, questo spazio è una reinterpretazione della tradizione dei cortili milanesi nascosti, un luogo dove la natura incontra il design contemporaneo. Circondato da eleganti pareti marmoree e con un’illuminazione soffusa che crea un’atmosfera intima, il giardino offre un’esperienza di pace e relax. Perfetto per chi cerca un angolo verde dove staccare dalla frenesia cittadina, il giardino diventa anche un punto di incontro per eventi e momenti conviviali, confermando l’hotel come riferimento per l’ospitalità e il design milanese.

Il giardino dell'hotel Milano Verticale | UNA Esperienze, situato nel quartiere di Porta Nuova.
Il giardino dell’hotel Milano Verticale | UNA Esperienze, situato nel quartiere di Porta Nuova. Foto di Santi Caleca.

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