Anna Sutron: l’architetto che trasforma gli spazi attraverso le immagini
Anna Sutron è un’artista che vive a Milano, innamorata delle geometrie nella loro forma più sinuosa, che disegna dal vero, come se la realtà fosse un libro illustrato da consultare. Osserva tutto ciò che la circonda e che fa parte della sua vita quotidiana: dagli edifici, alle piante delle piazze, e chiaramente la gente che riempie ogni spazio della città.
Da una passione a un vero lavoro
Anna è un’artista nata per caso, in quanto i suoi studi si basano più che altro sull’architettura, particolarità che in qualche modo, comunque, si rispecchia nei suoi disegni, sempre molto simmetrici e precisi. Ha conseguito la laurea in architettura a Venezia, spostandosi poi a Londra per concludere gli studi con un master. La sua esperienza lavorativa la vede protagonista in molti studi internazionali, tra cui Norman Foster e Rem Koolhaas, ma la sua vera passione è sempre stata il disegno; da una decina d’anni questa attività è diventata un vero e proprio lavoro a tempo pieno. Nonostante la vita da cittadina, Anna sogna di trasferirsi nella Foresta Nera con la sua gatta, che spesso l’assiste mentre lavora combinando qualche guaio di tanto in tanto, e le sue biondissime figlie.
La Sutron predilige la tecnica della china su carta e ama i colori definiti, accesi, ma non solo: non di rado, infatti, usa fantasie e textures animalier con cui riempie le sue opere utilizzando il pennello o gli strumenti digitali, a seconda dello stile che vuole conferire all’opera e al tempo che ha a disposizione per portare a termine il lavoro. A vedere le sue opere viene da chiedersi se quest’artista si possa considerare più una disegnatrice o un’illustratrice e la sua risposta arriva pronta:
“Oggi che vivo a Milano pratico questo lavoro che mi permette ancora di amare l’architettura: trasformo gli spazi attraverso le mie immagini. Il mio lavoro è quello di creare immagini che nascono nella mente, in qualsiasi luogo io mi trovi, poi vengono trasferite sulla carta o su altri supporti” .
Animali ricorrenti delle opere
La Sutor rappresenta molto spesso gli uccelli nelle sue opere, in quanto a parer suo, sono animali in grado di strabiliare con il loro colori così vari, vivaci e cangianti e spiega a Ville&Casali una delle sue opere intitolata “Straniero” :
“Vari uccelli tropicali variopinti si posano sullo stesso ramo. D’un tratto si avvicinano meravigliati per osservare un comune gallo da fattoria. È proprio lui l’attrazione, il diverso, lo straniero che cattura l’attenzione. È un inno alla diversità, alla scoperta del nuovo e all’osservazione dei particolari”
Anche i felini sono animali molto gettonati nei suoi disegni, perché, spiega l’artista, l’accostamento del mondo animale e la sfera umana mette in luce la bellezza della natura in tutte le sue forme più diverse e soprattutto, il forte contrasto tra la vita selvaggia e quella urbana. Uno dei quadri che ritrae perfettamente questo concetto è “Shopping in town”, di cui Anna dice:
“Mentre noi umani ci facciamo ammaliare dagli oggetti esposti in vetrina o sugli scaffali di una boutique, gli sguardi dei nostri pet si incrociano, si parlano raccontandosi ricordi e avventure in un sottile dialogo silenzioso. Le immagini si possono leggere in mille altri modi”.
Un’altra delle sue opere importanti è di certo “Partenza”, in cui l’abbinamento dei toni di colore, tutti molto tenui, e i rilassanti pattern creati dalle nuvole del cielo, contrastano con l’andirivieni frenetico della gente nella sala d’attesa di un aeroporto. Anche in questo caso l’artista ha voluto spiegarci come è nato questo disegno e le ispirazioni che l’hanno portata a produrla, evocando sensazioni e immaginari ben precisi:
“ La hall di un aeroporto modernissimo vede viaggiatori partire, incontrarsi, sognare. Desideri, aspettative, e progetti che leggiamo gli uni negli occhi degli altri vengono intensificati dall’idea del volare abbandonando per un po’ praticità, impegni quotidiani per avvicinarci alla vita come esperienza assoluta, eterna, ritrovando i motivi più profondi del nostro essere. Si respira un senso di libertà e chiarezza anche nelle piccole cose, come tenere i bambini per mano, ascoltare un brano musicale o trascinarsi il proprio animale preferito fino all’aereo.”
Opere commissionate
Anna viene frequentemente contattata per la commissione di lavori: regali per occasioni speciali o anche quadri per rinnovare uno spazio di casa attraverso lo stile delle sue illustrazioni. L’artista ascolta le richieste dei committenti, che le raccontano il tema principale su cui vorrebbero che l’opera si basasse e fa un paio di proposte stilistiche ai clienti, che una volta approvato il preventivo, ricevono l’opera tramite un corriere direttamente a casa, oppure la ritirano direttamente nel suo studio di Milano.
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