La seconda ‘prima’ casa non si scorda mai
Americani e israeliani trascorrono sempre più tempo a Todi, quasi a farne la loro residenza. I nostri connazionali hanno invece budget più ridotti
Secondo Marcello Bambagioni, presidente della federazione immobiliare Fiaip Umbria, “il mercato immobiliare turistico a Todi nel 2023 è risultato in linea con il mercato delle compravendite della Regione, con una domanda selettiva, prezzi stazionari, compravendite in lieve calo rispetto all’anno 2022 in cui il comparto ha registrato il record delle compravendite degli ultimi dieci anni”.
Eppure, secondo Daniela Bigaroni, titolare della centralissima agenzia L’officina del casale “c’è un tale movimento e dinamismo sociale che a volte non emerge dai numeri ufficiali”. L’esperta parla difatti di una ricerca della qualità sempre più pressante. “Chi sceglie Todi, lo fa per il suo vivere lento, per la mancanza di traffico, l’aria pulita, i rapporti più umani, il venirsi incontro; insomma, per un modello diffuso e consolidato di comunità…
Articolo pubblicato su Ville&Casali di marzo 2024
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