Ad Assisi è di moda il casale con ulivi
L’offerta scarseggia soprattutto per la mancanza di terreni sufficientemente ampi per produrre uno degli oli più buoni al mondo
“L’olio e il vino sono elementi di grande appeal per il mercato immobiliare turistico – spiega a Ville&Casali Luca Giovannelli, titolare di Casaitalia –; sempre più numerosi sono difatti i potenziali acquirenti di un casale con un po’ di uliveto per produrre l’olio da regalare anche agli amici. Chi compra, in prevalenza gli stranieri, vogliono stare a contatto con gli italiani, in un centro dove integrarsi con la comunità. In particolare a Spoleto, Trevi, Spello”.
Il mercato della seconda casa nella fascia olivata da Spoleto ad Assisi, è dunque dominato da acquirenti stranieri, nord europei, in particolare, ma anche statunitensi. “In genere utilizzano il bene un paio di mesi l’anno e lo danno poi in gestione a noi per il resto del tempo. Il problema è che iniziano a scarseggiare gli immobili di qualità, in posizione collinare, con vista spettacolare sulla campagna, in un contesto intatto (senza pali della luce, fabbricati industriali, etc), a 15-20 minuti al massimo da un centro storico e dai servizi, e un’ora e trenta dall’aeroporto”…
Articolo pubblicato su Ville&Casali di Ottobre 2023
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