La villa di Napoleone
Una dimora storica con affreschi a tema biblico del Ghirlandini, parco, vigneto e uliveto di 4 ettari, è in vendita sulla sponda veronese del lago di Garda
In provincia di Verona, tra il monte Baldo e il lago di Garda, sorge questa villa veneta edificata tra il 1535 e il 1789 da una nobile famiglia veronese. La villa fu sede delle truppe napoleoniche e ospitò più volte Ferdinando I di Borbone. Circondata da un parco, vigneto e uliveto di circa 4 ettari, ha un antico portone impreziosito dallo stemma di famiglia e un curato cortile interno; l’ingresso della casa padronale, con la sua colombaia, è protetto da un caratteristico loggiato colonnato con capitelli in stile toscano.
L’ingresso principale porta allo scalone, illuminato da due grandi finestre, che conduce al piano nobile e alla caratteristica cucina con pavimentazione in cotto e copertura a volta, adornata da un camino settecentesco; di qui, all’ex-cappella gentilizia e alla cantina. Molto luminoso il salone di rappresentanza impreziosito da affreschi con scene bibliche, attribuiti al pittore Giovanni Ghirlandini. La camera da letto padronale dispone anche di camino. Altri locali, sempre al piano superiore, possono avere diverse destinazioni d’uso; sono tutti caratterizzati da porte con contorni in pietra e soffitti in legno. Tornando al piano terra, il portico a quattro volte ospita un pozzo, la barchessa con un grande camino, la casa del custode, il magazzino e l’autorimessa.
Articolo pubblicato su Ville&Casali di marzo 2024
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