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Pioggia e maltempo: come proteggere le piante

di Silvia Quaranta

Pioggia e maltempo: come proteggere le piante

Il bel tempo, quest’anno, sembra proprio non voler arrivare. Nonostante il calendario confermi che la primavera non solo è arrivata, ma volge ormai al termine, le temperature continuano a rasentare quelle invernali. La pioggia non sembra dare tregua e il sole indugia dietro nuvole grigie. Dai meteorologi nessuna rassicurazione: è possibile che da giugno la situazione migliori, ma c’è anche chi parla di una non-estate fredda e piovosa. Nel frattempo, però, i nostri giardini si sono coperti di fiori da proteggere.

Troppa acqua infatti rischia di far male alle piante e la grandine, rovinandole, le espone ai parassiti.

Si rende quindi assolutamente necessario adottare dei provvedimenti per impedire che il maltempo devasti il giardino. Ecco allora alcuni semplici suggerimenti per limitare i danni.

Al riparo dalla pioggia, in veranda o sotto il portico

La cosa più semplice da fare, ovviamente, è spostare le piante in un luogo riparato. Se sono in vaso, questo è molto semplice. L’ideale sarebbe posizionarle in una veranda o sotto un portico. Un luogo dove ricevono tutta la luce di cui hanno bisogno, ma al contempo non rischiano di assorbire troppa acqua, né di essere danneggiate dall’eventuale grandine.

Tessuto impermeabile per proteggere le radici

Le piante, come sappiamo, hanno bisogno di acqua per sopravvivere ma l’eccesso non fa bene. Troppa acqua rischia di far marcire le radici e di rovinare i fiori. In caso di piogge violente e prolungate, allora, può essere molto utile creare uno strato idrorepellente. Un metodo davvero semplice da mettere in pratica è quello di rivestire la base della pianta con del tessuto impermeabile, avendo cura di creare anche dei canali di scolo (ad esempio con delle pietre).

Flange, un metodo definitivo per eliminare il ristagno

Non può piovere per sempre, ma il ristagno d’acqua può essere risolto in maniera definitiva con l’uso delle flage. Sono dei tubi che vanno installati nel terreno e servono a far defluire l’acqua in eccesso. L’acqua viene poi raccolta in dei recipienti ad hoc, collocati sempre nel terreno. Non è un metodo semplice né economico, ma è anche vero che, a differenza di altri, è definitivo.

Una rete contro la grandine estiva

Un fenomeno tipicamente estivo sono anche le violente grandinate, che per le piante costituiscono un grosso pericolo. I chicchi di ghiaccio rovinano i fiori, le foglie e i frutti, ed espongono la pianta debilitata all’assalto dei parassiti. Per limitare i danni, il sistema più diffuso è quello di posizionare una rete apposita, che lascia passare l’acqua ma non la grandine. Attenzione, se si sceglie questo metodo, alla struttura: le grandinate possono essere violente e la base deve essere robusta.

Antiparassitari per prevenire le infestazioni

Come detto pocanzi, uno degli effetti negativi della grandine è quello di esporre le piante ai parassiti. Per proteggerle, quindi, è bene usare un po’ di antiparassitario: trattandosi di una misura preventiva non serve usare prodotti aggressivi. Basterà un trattamento leggero per evitare dannose infestazioni.

Approfondimenti:

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