Il teatro in giardino di Lorenza Zambon in tour per l’estate
Lei si definisce attrice-giardiniera. Perché sia subito chiaro qual è il fulcro della sua ricerca artistica: il giardino. Il teatro di Lorenza Zambon è probabilmente unico nel panorama artistico italiano. Pensato per essere rappresentato in luoghi come boschi, parchi, campagne o spazi verdi domestici, non li utilizza semplicemente come scenografie, ma scaturisce dal rapporto stesso che si crea con gli elementi naturali.
Arte e giardinaggio
Lorenza Zambon sta sul palcoscenico da quando aveva 19 anni, ma lo stretto legame con il giardino ha radici nell’infanzia. L’idea di trasferirlo al teatro è arrivata però con la Casa degli Alfieri, storica compagnia di cui lei è tra i fondatori, che ha la sua sede e il suo cuore in un casale nel Monferrato. Ristrutturando la proprietà e coltivando quel terreno inizialmente invaso dalle erbacce, Lorenza ha elaborato la sua personale idea di giardinaggio e di “teatro e natura”. Che ora racconta girando tutta l’Italia con una serie di spettacoli.
Gli spettacoli in tutta Italia
«Il giardino – dice – mi ha dato lezioni importanti». Intrecciando l’esperienza personale, la pratica, il gioco e la ricerca spirituale con il rapporto fra uomo, ambiente e paesaggio, gli spettacoli e i reading di Zambon mettono in scena tutta la complessità che si cela dietro un’aiuola o la cura di un orto. «La speranza è di creare, attraverso l’allargamento della percezione che la pratica artistica “in natura” può indurre, esperienze collettive emozionanti e profonde di riconnessione con il nostro pianeta vivente».
Tra narrazione, filosofia e dimostrazioni pratiche semiserie, si possono vedere in tour per tutta l’estate “Lezioni di giardinaggio planetario”, “94 passi in giardino”, “Paesaggi” e “Il giardino segreto” (tratto dal famoso racconto per ragazzi di Frances Hodgson Burnett).
Da seguire e cercare fra i cespugli di tutta Italia e sul calendario online sempre aggiornato.
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