Giardini artistici: meraviglie in Toscana
Sono molti i modi per visitare la Toscana e ammirarne le sue molte meraviglie paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche, ma probabilmente questa è la prima volta che ci occupiamo dei suoi parchi e giardini artistici.
Giardini artistici da Firenze a Grosseto
Da Firenze a Siena, passando per Grosseto e altri centri, sono molti gli esempi di giardini artistici, abbelliti da elementi di Land Art: si tratta di parchi realizzati con uno spiccato gusto per il bello, in cui installazioni di artisti di fama e sculture accolgono il visitatore con scorci sempre nuovi.
Una visita la merita il Parco Sculture del Chianti, visitabile a Pievasciata, segnalato anche dal National Geographic. Si estende su 13 ettari di boschi e lungo un percorso di mille metri è possibile incontrare le opere di 27 artisti di fama internazionale. Alcune di queste opere sono installazioni interattive, dove la presenza e il movimento del visitatore attribuiscono differenti valenze all’opera. Un esempio è il Labirinto realizzato da Jeff Saward articolato in ben 80 metri di percorso.
Visioni mistiche e sculture viventi
A Capalbio si può visitare il Giardino dei Tarocchi, realizzato da Niki de Saint Phalle: in un parco di macchia mediterranea 22 sculture di aspetto esoteriche e mistiche attendono il visitatore. Tutte ispirate alle carte dei tarocchi, sono realizzate in metallo o mosaico, ceramiche e specchi.
A Grosseto, invece, il Giardino di Daniel Spoerri è noto anche come Il Paradiso: ben 16 ettari con 103 opere d’arte di 50 differenti artisti.
Tornando verso Firenze, invece, troviamo l’Enzo Pazzaglia Art Park, articolato su 150 sculture di Enzo Pazzagli disponste nei 24.000 metri quadri dell parco. Il suo cuore, però, è un’incredibile scultura vivente costituita da ben 300 cipressi.
Immagini dalla pagina Facebook del Parco delle Sculture del Chianti
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