Erbacee perenni: complemento da giardino
A completamento di un bel giardino o per arricchire un terrazzo sono spesso chiamate le erbacee perenni.
Il termine non è del tutto esatto, perenne sta in contrapposizione ad annuale, termine che indica le piante da fiore stagionali. Alcune erbacee perenni possono durare cinque anni, altre qualche anno in più.
Caratteristiche delle erbacee perenni
La loro principale caratteristica è la versatilità, le erbacee perenni sono, infatti, anche più versatili di un arbusto, perché possono avere un portamento contenuto oppure esuberante e soddisfare esigenze di colore in giardino, come di varietà di vegetazione.
Come si utilizzano?
Si possono creare aiuole miste mettendo le più alte sullo sfondo, le medio-alte al centro e quelle basse o tappezzanti davanti.
Si possono collocare alcune perenni fra le rose per avere un piacevole intervallo e proteggere le rose stesse.
L’Allium ornamentale, per esempio, fiorisce a giugno in un momento in cui di solito le rose si prendono una pausa nella fioritura. Questa bellissima pianta, oltre a donarci un fiore a sfera di color azzurro lilla, allontana afidi ed insetti dannosi con il suo odore e raggiunge un’altezza di poco più di un metro.
Si possono anche creare onde di colore usando la Gaura, generosa erbacea dalla fioritura bianca o rosa che fiorisce da maggio a novembre, oppure tappezzare angoli in ombra con piante di Acanto (Acanthus mollis) dalle grandi foglie e dalla singolare fioritura eretta.
Se piacciono le fioriture dai colori chiari, sono consigliate anche il Gladiolo dell’Abissinia, la Campanula o la Digitalis purpurea ‘Alba’, fiore di sottobosco.
Infine, molto utilizzata è la Vittadina triloba, una innocente e piccola margherita capace di colonizzare vasi, bordure, aiuole in breve tempo regalando una fioritura pressoché continua. Le piante erbacee sono migliaia ed offrono colori, profumi e perfino sapori straordinari.
A cura dell‘ACCADEMIA ITALIANA DEL GIARDINO
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