È in edicola il numero di Dicembre 2019 di Ville&Casali

“Il legno comunica calore, naturalezza, gentilezza. Se lo carezzi ricambia con le carezze. E quando comincia a mostrare i suoi difetti e le sue crepe, capisci che non è un oggetto morto, ma un essere che vive e che si trasforma”, spiega lo scrittore Fabrizio Caramagna. Gli architetti che firmano le case di montagna di questo numero di Ville&Casali sottolineano le loro scelte personali: a Cortina
Silvio Bernardi racconta di aver usato tavole di abete anche di quattro metri recuperate in vecchi masi mentre Ambra Piccin ha scelto per le boiserie un abete lavorato in modo tale da evidenziarne “ le vene”; ad Arabba, l’architetto Cristina Pitton ha trasformato un caratteristico fienile alpino facendo largo uso del larice, lavorato da Fiemme 3000; infine, a Megève, Pierre-Emmanuel Charbon ha impiegato solo legno di abete antico per un nuovo chalet. Ad un’opera in legno di Mario Ceroli si è affidato l’architetto romano Clemente Busiri Vici per impreziosire il living di un appartamento moderno al centro di Roma.

Il numero di dicembre, come sempre, non è solo un’occasione per parlare dello stile delle case di montagna ma anche per festeggiare il Natale e per condividere con i lettori idee per lo shopping e per l’arredamento, a cominciare dalla scelta dei colori. La tonalità proposta questo mese è il rosso, nelle sue diverse sfumature, per dare vita a spazi audaci e luminosi. Per i regali, poi, Ville&Casali presenta le incisioni uniche dell’artista romana Benedetta Brachetti Peretti su bicchieri, caraffe, vasi di cristallo, scatole e tavoli. Nuove idee per arredare e ristrutturare vengono presentate nei servizi sui pavimenti in legno, sulle stufe e i camini e sulle conservatories.
Infine, un grande reportage su Cortina d’Ampezzo che si prepara sia ai Mondiali di sci del 2021 sia ai Giochi Olimpici Invernali del 2026. C ’è un incredibile fermento ai piedi delle Tofane, che interessa il settore alberghiero, commerciale e delle seconde case con prezzi in ripresa che puntano a riconquistare le vette del passato.

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