Smarth house,sempre più connessi
Che le persone siano sempre più connesse è ormai un dato di fatto. Il motivo principale dell’ attaccamento quasi patologico, alla tecnologia di ultima generazione, sembra essere direttamente proporzionale alle possibilità offerte da quest’ultima.
Uno studio effettuato in 5 grandi Paesi industrializzati dimostra che più dell’80% dei cittadini desidera essere guidato dalla tecnologia “intelligente”.
In questo momento storico, la fiducia nei dispositivi smart è infatti massima, ed è opinione generale che siano volti a migliorare notevolmente la qualità dei servizi esistenti.
La ricerca
Effettuata dal colosso dell’elettronica Siemens e dalla società di ricerca Goldsmiths, la ricerca si è basata su campioni di cittadini cinesi, russi, francesi, tedeschi e inglesi. I dati hanno dimostrato che il desiderio di sviluppare, e dunque poter adoperare nuovi prodotti, è altissimo nel 90% dei casi.
Tuttavia l’offerta di mercato è ancora bassa, mentre la domanda tende invece ad aumentare. Si prevede che in un futuro non troppo lontano, dispositivi mobili e smartphone, diventeranno il centro di controllo di sistemi domotici, anche molto complessi.
Grazie alle nuove tecnologie si potrà conoscere lo scadenziario degli alimenti in frigorifero, impostare la qualità di lavaggio del bucato, programmare anticipatamente la cottura dei cibi.
Smarthouse
Candy, Bosh e Siemens stanno già contribuendo alla realizzazione della cosiddetta casa intelligente, mediante l’introduzione sul mercato di prodotti innovativi, ma sfortunatamente ancora troppo costosi. Tra questi, impossibile non citare i molteplici sensori applicabili ai diversi elettrodomestici e già controllabili tramite app sul cellulare.
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