Malta: la storia immersa nel blu
Con il suo quarto posto come “Best European Destination 2015”, e inserita tra le prime 15 Top Destination della guida Lonely Planet, Malta si afferma sempre più come meta di tutto rispetto tra le destinazioni del Vecchio Continente.
Ma non solo, la bellezza dell’isola è anche valsa, alla capitale, Valletta, la nomina a Città Europea della Cultura 2018. Un traguardo ambizioso, che premia la politica di investimenti sul turismo attuata ormai da anni dal governo.
Del resto, questa piccola isola del Mediterraneo ha tanto da offrire e si trova in una posizione strategica, poco a sud della Sicilia (da Pozzallo si arriva a Malta con l’aliscafo in circa un’ora) e a solo un’ora d’aereo da Roma. Malta offre uno scenario idilliaco, per una vacanza dove il mare, il paesaggio e la natura vanno a formare un melting pot originale e unico nel suo genere.
Le suggestioni della capitale Valletta sono molte, a cominciare dalle vestigia della storica difesa operata dai Cavalieri del Sovrano Militare Ordine di San Giovanni di Gerusalemme, guidati dal Gran Maestro, Jean Parisot de La Valette, a cui la capitale maltese deve il suo nome.
I cavalieri, infatti, resistettero con tenacia per quattro mesi all’attacco che i Turchi sferrarono a Malta, intenzionati a conquistare dapprima l’isola e poi l’Italia. Una difesa che la storia non esita a definire eroica, portata avanti a discapito dell’enorme inferiorità numerica: l‘imponente flotta ottomana trasportava 48 mila uomini contro poco più di 6 mila tra Cavalieri e Maltesi.
Fu a seguito di questa eroica impresa che si diede il via ad una seria di opere di ricostruzione dei forti danneggiati e delle mura che avevano subito l’assedio. E, solo nel 1571, ad opere ultimate, la nuova città che ne sorse fu battezzata Valletta proprio col nome del Gran Maestro, che intanto era già morto nel 1568, ironia della sorte, per colpa di un’insolazione mentre dirigeva i lavori.
Molti dei monumenti di Valletta oggi sono legati a questi grandi eventi ed è possibile scoprirli con un tour della città da fare a piedi.
A spasso per la capitale di Malta
Si può iniziare con la Cattedrale di San Giovanni dove è sepolto, tra gli altri, il Gran Maestro La Valette: interamente decorata in oro, è un magnifico esempio di alto barocco e ospita.
La Decollazione di San Giovanni, il più grande dipinto mai realizzato dal Caravaggio, insignito del titolo di Cavaliere di Grazia.
Proseguendo il giro si arriva al Forte di Sant’Elmo, da cui i Cavalieri difesero l’isola, il porto monumentale che venne duramente sottoposto all’assedio, solo per citarne alcuni. Il 2015 vedrà l’apertura del rinnovato Museo della Guerra di Malta che troverà presso il Forte la sua nuova sede.
Una visita insolita quanto interessante, che raccomandiamo, è quella a Casa Rocca Piccola, di proprietà del Marchese de Piro.
“La nostra casa”, spiega il marchese a Ville&Casali, “è l’unico palazzo di proprietà privata aperto al pubblico a Valletta. È la dimora ancestrale della mia famiglia, costruita nel 1500 ed è un vero museo vivente, perché ancora oggi alcune parti della magione sono abitate”.
Durante la visita si viene catapultati in un’era di dame e cavalieri, si possono ammirare le stanze più importanti, dipinti, collezioni di oggetti e anche visitare le gallerie e i cunicoli scavati durante i 400 anni di storia.
Proseguendo la passeggiata per Valletta si giunge ai giardini di Barrakka, dove ogni giorno alle ore 12:00 una batteria di cannoni scandisce l’ora. Da qui si gode anche una vista spettacolare sul porto e sulla città.
A cura di Francesca Pierpaoli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© Riproduzione riservata.