Cottage da favola al profumo di Natale
Il profumo dei rami di pino appena tagliati e di arance speziate accoglie chiunque oltrepassi la soglia di un cottage da favola che Paul Klunder chiama “la mia casa”.
Il fuoco schioppetta in un grande camino aperto e non ci sorprende il fatto che Paul riveli che è stato questo particolare ad averlo spinto a chiudere l’affare quando undici anni fa ha visto questa dimora per la prima volta.
“Quando ho visto l’annuncio on line, sono rimasto subito incuriosito dall’aspetto insolito dell’esterno (esistono infatti solo cinque esemplari di questo edificio in Belgio n.d.r.). I tronchi dei tassi che adornano la casa sono una caratteristica abbastanza unica e speravo che l’interno avesse altrettanto carattere. Sotto questo aspetto non sono rimasto deluso”, racconta Paul Klunder mentre si rilassa in una delle sue sontuose poltrone di velluto.
In verità quando il fiorista belga ha scoperto questo cottage era l’inizio del 21esimo secolo.
“Fino a 15 anni fa, la casa era abitata da due anziani fratelli che lavoravano allo Chateau de List, cui apparteneva l’annesso. Due persone che vivevano in maniera semplice, senza elettricità, utilizzando l’acqua del pozzo all’esterno della casa. Dove oggi c’è la cucina una volta c’era la stalla con una mucca, diverse galline e una coppia di pecore”.
Una situazione che avrebbe fatto fuggire diverse persone, ma che invece ha spinto maggiormente Paul Klunder ad acquistare questa casa ricca di storia.
“Penso di aver vissuto nel diciottesimo secolo”, si schernisce il maestro di fiori belga, “in quanto ho molta empatìa per il passato”.
E tutto ciò, in vero, risplende nello stile del decoratore olandese, che ama aggiungere un tocco d’effetto alle sue splendide creazioni floreali.
Comincia a sentirsi odore di Natale nel cottage da favola…
La preparazione del Natale è un periodo di grande lavoro per Paul, poiché la sua clientela internazionale conta su di lui per dare alle feste un’immagine spettacolare.
“Ogni anno, io e la mia squadra decoriamo circa 25 alberi. Con migliaia di luci da favola”, spiega l’interior decorator olandese, mentre i suoi occhi si illuminano di entusiasmo.
Dopotutto questo è il suo miglior periodo dell’anno. A casa sua comincia a preparare il Natale già a fine ottobre.
“Si inizia con le palle di arance profumate preparate dalla madre e che emanano quel meraviglioso aroma speziato fino al Natale”, egli racconta.
Nelle settimane successive aggiunge le sue personali decorazioni, in quei rari momenti in cui non prepara ghirlande per i suoi clienti o dà il tocco finale agli alberi di Natale alti cinque metri.
“Di solito il mio cottage è pronto per il Natale a metà novembre. In questo modo c’è tempo per organizzare tanti incontri precelebrativi”.
Mentre Paul si reca nelle case dei suoi clienti per trasformarle in meraviglie invernali da lasciare senza fiato, pensa a come allestire la tavola del suo cottage.
“Il mio suggerimento per creare decorazioni emozionanti è semplice: se fai qualcosa, realizzala bene! Resisti alla tentazione di fare tante piccole cose. Quindi se addobbi un albero, fallo in modo spettacolare, se arredi una tavola, trasformala in qualcosa di cui si parlerà immediatamente”.
Ed è ciò che fa esattamente Paul Klunder. Molte settimane prima la sua famiglia e gli amici cominciano a interrogarsi su come egli li stupirà.
“Si inizia sempre dai bei tovagliati di lino, da graziosi tovaglioli e piatti di porcellana. Sono sufficienti alcuni oggetti di qualità per trasformare un tè pomeridiano in un’occasione speciale, anche se non si è mai soddisfatti abbastanza.”
Successivamente il maestro dei fiori belga si preoccupa delle ghirlande e dei festoni realizzati con rami di foglie sempreverdi e pigne.
“Amo le decorazioni naturali”, afferma Paul, “perché infondono nella casa l’odore del Natale”.
E appena prima di rivelare la sua ultima creazione ai suoi ospiti curiosi, Paul aggiunge il suo ultimo e importante tocco: i fiori freschi.
Bianco Natale, ma un po’ diverso
Anche se Paul ama richiamare l’atmosfera del passato non ha paura di abbandonare la tradizione delle decorazioni rosse e dorate.
“Io uso sempre ori bianchi a Natale”, egli spiega, “e le mie scelte preferite sono ellebori, amarillidi, orchidee Vanda”.
Per le decorazioni natalizie di quest’anno, Paul ha scelto l’aspetto rustico e naturale, usando alberi Ilex dallo stelo alto come centri tavola, con le basi avvolte di pelliccia.
“Raccomando di non usare troppi elementi ma piuttosto attenersi a pochi colori e composizioni e ripeterli in tutto il progetto di arredamento.”
Il tema della pelliccia continuerà nelle stelle fatte a mano, accompagnate da una foglia Ilex per una etichetta e le pelli di pecora che aggiungono un tocco di lusso alle sedie antiche. Gli ellebori sono legati sciolti con il muschio, mentre le pigne e le candele avvolte dalla corteccia degli alberi completano l’atmosfera del bosco.
“Prendo molti spunti dalla natura” spiega Paul che ne è rimasto incantato sin da giovane. “Sono cresciuto nelle foreste di Gerderland e la mia passione per le piante e i fiori è nata lì”.
È da 22 anni che Paul si occupa di decorazioni floreali e non si è stancato di aggiungere un tocco magico agli eventi, alle case e naturalmente alle feste di Natale.
Quindi qual è il suo consiglio per creare decorazioni spettacolari che possano lasciare gli ospiti con gli occhi spalancati?
“Direi, segui il tuo cuore e triplica ciò che ti suggerisce. Dopotutto è difficile esagerare a Natale”.
Testo a cura di CHANTAL HINTZE
Foto di RENEE FRINKING
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