Cortina: in crescita le quotazioni nelle zone più decentrate
In un contesto economico che inizia a dare i primi segnali di ripresa nelle principali realtà europee, gli immobili di lusso si confermano un investimento interessante, con prezzi al metro quadro ridimensionati e, per questo, più convenienti rispetto al passato.
“Quello che molti acquirenti cercano”, afferma Giorgio Ciarrapico, dell’agenzia Era Group “è la casa che dia emozioni. Mi piace parlare di “metri cubi di emozione” anziché di metri quadri. Se un cliente trova il suo oggetto del desiderio è disposto a spendere anche al di là delle quotazioni del mercato. Oggi in città si trovano ben 13 ville in vendita, e arrivano richieste di oltre 13 mila persone che cercano casa a Cortina”.
Infatti Cortina si conferma la località di montagna più cara e più richiesta in Italia, quella con le quotazioni più alte, anche se la variazione negativa dei prezzi su base annua è vicina al -10% (-8,6%).
Nell’ultimo anno, comunque, “Si registra una ripresa delle compravendite”, afferma Barbara Alberti, dell’agenzia JB Cortina, “anche perché al momento i prezzi restano bassi, ridotti del 30% e anche del 40% rispetto al 2011”.
“La stagione turistica si sta progressivamente allungando”, prosegue Alberti, “e questo favorisce il turismo da Giappone, Canada e Usa: spesso queste persone restano affascinate dalla bellezza del paesaggio e acquistano casa”.
La tipologia di abitazione più richiesta è il trilocale con due bagni, che costa circa un milione e mezzo di euro, anche se le oscillazioni non mancano.
A fare la differenza è la posizione, la presenza dell’ascensore e del garage oltre, naturalmente, allo stato dell’immobile.
“Per acquistare casa in pieno centro o vicino alle piste da sci bisogna essere pronti a pagare in media da 15 mila a 18 mila euro al mq”, afferma Dino Ghedina, di Punto Casa Cortina, “mentre le zone più decentrate stanno intorno ai 10/12 mila euro al mq. Se poi l’immobile è da ristrutturare, la quotazione può scendere anche a 8 mila euro al mq”.
Cortina: il mercato si sposta in periferia
In particolari contesti il prezzo cala ulteriormente, come sottolinea Barbara Zambelli, dell’agenzia Immobiliare AZ: “Le abitazioni più periferiche, esposte a nord, senza garage e senza ascensore e magari da restaurare hanno quotazioni ancora più basse, mentre le ville singole da restaurare partono da 7 mila euro al mq”.
Bisogna, poi, precisare che il comune di Cortina D’Ampezzo è caratterizzato da un ridotto frazionamento delle consistenze immobiliari; ogni singola zona immobiliare è ben identificata dalle tipologie di immobili che sostanzialmente la costituiscono e che quindi ne individuano il valore immobiliare.
“Se il centro e le vie adiacenti a Corso Italia restano molto ambite e con i prezzi al top”, precisa Marco De Boni, dell’omonima agenzia, “si registra un aumento della richiesta anche per la prima periferia, purché si possa raggiungere a piedi il centro. Ecco, quindi, che Cianderies, Verocai e le aree adiacenti la passeggiata sono ambite, mentre zone più decentrate come Campo di Sotto offrono quotazioni più basse sino al 20%”.
Anche i tempi di vendita si sono dilatati, come afferma Maria Pesavento dell’Agenzia d’Affari Cortina, “Passando da sei mesi a oltre un anno, a volte. Questo perché vi è molta offerta e gli acquirenti aspettano il ribasso dei prezzi, prima di decidersi. Si tratta di una clientela prevalentemente italiana, tra l’altro, composta per lo più da veneti, emiliani e romani”.
“Alcuni acquirenti si interessano anche ai vecchi fienili”, prosegue Pesavento, “ma è un sistema complesso, perché la proprietà è spesso divisa tra molte persone e non è semplice districare la matassa burocratica”.
Ulteriore possibilità di investimento è rappresentata dalle abitazioni più recenti, ricavate dal recupero di vecchi edifici.
Infatti ormai le nuove costruzioni a Cortina sono vietate da anni, per la salvaguardia del territorio, e gli unici interventi possibili sono quelli di restauro dei complessi esistenti, che vengono trasformati in aree residenziali.
“È il caso di due ville a Pocol”, sottolinea Marino Piccolotto di Abitare Cortina, “in fase di ristrutturazione, che saranno pronte per l’inverno 2017. Sono composte da otto unità ciascuna, con prezzi che vanno da 12 mila euro al mq per il piano terra a 16 mila euro al mq per gli attici. Un altro progetto interessante è quello di Villa Toti, a Tabià del Bosco, alle spalle dell’hotel Cristallo, che sarà diviso in 11 appartamenti pronti per l’estate 2017. Per quanto riguarda le ville singole, un’abitazione di 800 mq a Pocol, a un chilometro dal centro, dotata di impianto geotermico e, quindi, energicamente autosufficiente, costa 8 milioni di euro”.
A cura di Francesca Pierpaoli
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