Ristrutturazione di un appartamento… in bianco
Nel nucleo centrale della capitale polacca, Varsavia c’è stata la ristrutturazione di un appartamento, compreso in un palazzo di stile modernista. A realizzare i lavori è stato lo studio di architettura KW.
Costruito negli anni Trenta seguendo i dettami del Liberty, molto diffuso soprattutto nell’Europa Settentrionale, l’edificio è organizzato su quattro livelli e, all’ultimo piano, si trova un appartamento di dimensioni contenute. La superficie disponibile, oltretutto, dominata prima dell’intervento da una scansione degli spazi occlusiva e legata alla tipologia architettonica locale, ne rendeva la percezione ancora più angusta. Il progetto di ristrutturazione, dunque, si è occupato della totale riorganizzazione degli ambienti, della definizione di nuovi spazi e proporzioni, oltre che del rinnovo della maggior parte dei materiali, strutturali e delle finiture.
Nuova gestione degli spazi e funzionalità
L’obiettivo dell’architetto, dunque, è stato duplice: aggiornare la composizione degli spazi per rendere l’appartamento confortevole e funzionale, oltre a rivoluzionare l’interior design per portare luce, sole e leggerezza in casa. La scelta più radicale ha riguardato la cucina, che è stata eliminata nella sua prima posizione, e sostituita con un bagno, un guardaroba e una cabina armadio. In questo modo lo stile dell’appartamento si è avvicinato molto all’organizzazione open-space, grazie anche alla demolizione di una parete che divideva l’ingresso dalla zona giorno e all’inserimento di porte scorrevoli. I due spazi principali, infatti, la camera da letto e il salotto, sono separati da una porta di tre metri di altezza. La pianta ora evidenzia la netta separazione fra zona giorno e zona notta; la camera da letto è direttamente collegata al bagno e alla cabina armadio, mentre nella zona giorno una cucina a vista si rivolge verso l’area relax.
Bianco: scelta di design
Il colore dominante, nell’intero appartamento, è il bianco. Di tonalità chiara, infatti, anche il parquet in quercia scelto per ogni ambiente, sbiancato e posato seguendo la geometria tradizionale del luogo, a listelli obliqui. Il pavimento scelto per il bagno e l’antibagno, composto da un mosaico bianco con fughe nere, si riferisce dichiaratamente allo stile polacco del periodo precedente la seconda guerra mondiale. Nella zona giorno, invece, l’elemento decorativo di maggior impatto è la parete in mattoni a vista, il cui attuale aspetto è la conseguenza di diverse fasi di lavorazione e ristrutturazione, necessarie per eliminare i vari strati di intonaco e colore.
Per quanto riguarda gli arredi e i dettagli di design, è chiara l’influenza dei proprietari, amanti dei viaggi e che ospitano in questi spazi i ricordi dei loro itinerari; è il caso dei tappeti marocchini e dei cuscini iraniani e dei soumaka georgiani.
A cura di Antonia Solari
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