Ristrutturare un granaio: armonie nel Chianti
Ecco un progetto di trasformazione eccezionale: l’idea era di ristrutturare un granaio ormai dismesso e farlo diventare una dimora di grande pregio architettonico, accogliente e moderna, mantenendo inalterato lo spirito rurale originario.
Una sfida ambiziosa che l’architetto fiorentino Daniela Bianchi ha saputo vincere, interpretando nel modo corretto il desiderio di tranquillità bucolica del proprietario.
Un sogno: ristrutturare un granaio
Ci troviamo a San Casciano, un piccolo paesino completamente immerso nelle splendide colline del Chianti, un luogo da fiaba, tra i più suggestivi al mondo, lontano anni luce dalla pur vicina frenesia cittadina. I lavori ristrutturare un granaio non sono uno scherzo, son durati due anni e hanno interessato l’intera struttura. Il risultato finale è un’abitazione sana dal tetto alle fondamenta, nel rispetto della natura e del benessere di chi la abita. Dal patio si accede a un’ampia zona unica che racchiude soggiorno e cucina, dall’arredamento essenziale e moderno in cui spicca il bianco panna dei grandi divani e di una lunga dispensa a parete.
Lo stesso colore viene ripreso anche nei magnifici soffitti con travi a vista.
Colori caldi e tocchi delicati
Salendo le scale si incontra una parete intera a boiserie, mentre un varco lascia intravedere una zona salotto relax, dominata da una parete in mattone a vista. Ad esaltare ulteriormente il tutto è il legno utilizzato per i pavimenti, le scale e i rivestimenti di alcune pareti: si tratta del Dolcerivo, rovere Thermowood senza nodi, della serie Luci di Fiemme, uno dei prodotti di punta dell’azienda trentina Fiemme 3000.
Grazie al colore marrone caldo, infatti, il legno di rovere offre un impatto di grande naturalezza ed eleganza all’intera struttura, donandole un’atmosfera senza tempo.
Al contempo, il trattamento termico Thermowood rende il pavimento più raffinato e solido, riduce i rigonfiamenti e crea nuances di straordinaria ricercatezza estetica, calde e intense, che vanno dai toni profondi della terra bagnata alle sfumature caramellate del miele.
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