Ristrutturare un appartamento a Torino
Spesso ci sono limiti oggettivi che possono impedire di ristrutturare un appartamento in modo efficace. Nell’esempio di questo articolo sono state trovate soluzioni interessanti che possono essere prese a esempio.
Una cornice spettacolare
Torino, città maestosa e ricca di tracce di storia, palazzi dell’Ottocento accanto a monumenti di grande impatto; quartieri residenziali, studiati da urbanisti di fama internazionale, ed edifici legati al carattere industriale della città. In un’atmosfera tanto ricca e versatile gli architetti dello studio R3Architetti hanno sviluppato un progetto di ristrutturazione intelligente e delicata.
Limiti oggettivi
In un trilocale di circa sessanta metri quadri, infatti, era necessario riconfigurare gli interni per accogliere una nuova tipologia di abitazione e, parallelamente, organizzare lo spazio per un B&B. Il nuovo assetto planimetrico dell’appartamento ha permesso di sottolineare i punti di forza dell’involucro originale, dalle tracce di storia tipologica agli esempi di finiture e materiali di pregio. Un esempio: sono state recuperate e ristrutturate le tre volte che coronano il volume dell’alloggio, destinandone due alla zona giorno e una alla camera da letto e ai servizi igienici.
Attraverso il taglio di un setto che divideva le due volte a nord, l’area giorno assume un orientamento diagonale che dilata la percezione dello spazio. L’assialità è ulteriormente enfatizzata dalla geometria del divano e dalla nicchia lignea che definisce l’angolo studio e dà accesso alla zona notte.
Ristrutturare un appartamento: scelte precise
La cucina, in calcestruzzo armato gettato in opera e ante in legno di rovere, divide la zona pranzo da un ambiente accessorio adibito a dispensa e ripostiglio. Il dialogo fra materiali diversi dà forma alla zona pranzo: calcestruzzo e legno per la cucina, malta cementizia a vista per la parete, tubi di acciaio zincato e piano in legno per il tavolo. Dalla nicchia dello studio, si accede all’ambiente della terza volta che accoglie la camera e il bagno, divisi da un setto che mantiene l’unità dello spazio a livello alto. Sulla volta di questo ambiente è stata riportata alla luce la decorazione originale del 1905. Un intervento in parte conservativo, dunque, in parte studiato per fare in modo che tutte le richieste funzionali trovassero risposte adeguate e legate alla contemporaneità.
a cura di Antonia Solari
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