New York per lo stile, Prato per il cuore
Ecco un progetto di ristrutturazione con cui una una giovane coppia ha voluto ridisegnare ambienti e decori di un immobile tipico di Prato.
Il progetto di restauro è stato affidato allo studio B+P Architetti, ovvero Alessia Bettazzi e Pierluigi Percoco. “I proprietari volevano conservare lo scrigno tradizionale della dimora, dandogli però un sapore contemporaneo all’interno”, spiega Pierluigi Percoco a Ville&Casali.
New York: suggestioni artistiche
“Il capofamiglia, che lavora nell’industria tessile”, prosegue Percoco, “viaggia molto ed è un grande amante di New York. Questo ci ha fornito lo spunto iniziale, per giocare soprattutto con il bianco e il nero, colori simbolo della Grande Mela”. A questa sfida, dunque, i progettisti hanno risposto traendo ispirazione dalla città contemporanea, per regalare una visione dinamica e moderna a tutti gli ambienti della casa trasformandoli da spazi anonimi e senza personalità, in ambienti sartoriali disegnati ad hoc. “L’obiettivo principale dell’intervento”, precisa Percoco, “è stato quello di dividere gli ambienti in modo funzionale e più razionale rispetto allo stato di fatto. In camera da letto, ad esempio, un soppalco dimezzava lo spazio in altezza, di ben 3,40 metri ed è stato, di conseguenza, eliminato. Altro intervento ha riguardato la cameretta del bambino e il bagno in linea, dove il pavimento con effetto nero sporco è utile ad ampliare lo spazio, e dove è stata anche ricavata una finestra”.
La tradizione scandisce l’intervento
Colori e materiali tipici della tradizione, dunque, hanno lasciato spazio a suggestioni moderne, ma al tempo stesso calde e accoglienti. Luci dirette e indirette esaltano angoli e pezzi di design che arredano la casa e che donano prestigio all’intervento: i corpi illuminanti a led, a luce diffusa, valorizzano anche le carte da parati. Superfici a specchio nero e argento aprono finestre magiche e donano maggior profondità agli ambienti. Nel living il camino diventa l’attore principale della scena e viene impreziosito da un basamento in pietra London grey, con venatura continua a correre, mentre la pavimentazione in grès – con effetto cemento Portland – diventa un fondale neutro e moderno, che trasforma la scena in un tipico loft newyorkese. La zona notte è divisa dal resto della casa tramite un disimpegno, che racchiude un armadio con ante a scomparsa completo di angolo stireria. Qui una raffinata illuminazione effetto wash wall bagna una parete color tortora e corre fino all’interno del bagno, caratterizzando il rivestimento ceramico a cinque decori di colore bianco e nero. Le camere da letto sono entrambe segnate da una pavimentazione in parquet in rovere pinot grigio. “La camera padronale è impreziosita da una carta da parati su disegno”, illustra Percoco, “che apre una dolce e passionale prospettiva sull’armadio con finitura a specchio bronzato, che conferisce profondità all’ambiente”.
Crescere a piccoli passi
La camera del bambino viene disegnata per un piccolo, grande ometto, che sogna di diventare astronauta. Per questo è decorata con una carta da parati, omaggio alla colorata creatività di Keith Haring, in un cielo azzurro pieno di speranza e luce sul soffitto. “Prima il letto del bambino era posizionato sotto il soppalco, cosa che gli trasmetteva un senso di claustrofobia”, prosegue l’architetto.
“Noi abbiamo invertito gli spazi, spostando la zona studio in basso e la zona notte sopra, con ottimi risultati in termini sia di spazio che di vivibilità”. La cucina Scavolini, che si apre sul soggiorno, è l’anima della casa e il grande tavolo è il punto di incontro della vita familiare, “per questo”, precisa l’architetto Percoco, “da qui la tv non si vede. Il piano di lavoro nero incornicia la fascia di legno, colorata e leggera, che dona armonia e calore a tutto l’ambiente”.
testo di FRANCESCA PIERPAOLI foto di DARRAGH HEHIR
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