Casale con vista sui Colli Tortonesi
Se dal contrasto scaturisce l’armonia, una coppia milanese ha trovato, in questo grande casale (600 mq) a Serra del Monte, sui Colli Tortonesi, il perfetto equilibrio tra semplicità e completezza, calore e funzionalità, angoli privati e zone di rappresentanza. Questo, infatti, desideravano: un luogo ampio e arioso, accogliente e funzionale, adatto a ricevere gli amici.
La struttura storica, già messa a nudo dal restauro precedente, è diventata così il contenitore architettonico in cui il rapporto tra antico e moderno si è sviluppato: per questo sono stati lasciati a vista parte della muratura in pietra e delle travi in legno dei soffitti. “Il progetto di restauro, lungo e delicato, protrattosi per tre anni”, racconta la proprietaria, “è stato condotto da un team di specialisti abili nel ripristino e nella reinvenzione di antichi spazi domestici appannati dal tempo. L’architetto Stefano Colombo, in un primo momento, e l’architetto Cinzia Anguissola, in seguito, si sono occupati della progettazione, mentre ho curato, invece, personalmente l’arredo di tutti gli ambienti del casale”. Allegra e vulcanica, la proprietaria ha disegnato il suo universo domestico accostando in combinazioni gioiose e spontanee, ma garbate, arredi moderni e mobili di famiglia, tessuti in tinta unita, superfici vellutate e ruvide.
Tra continui giochi di allargamento e restringimento del campo visivo, la luce proveniente dalle grandi finestre si propaga senza timore nell’abitazione. Ad esaltare la luminosità delle stanze contribuiscono i toni chiari scelti per gli arredi e il colore bianco delle pareti e del pavimento in resina della zona giorno firmato dall’azienda Mapei. Grandi locali aperti, sottolineati, quindi, dal bianco e dalla luce naturale punteggiati dal colore di pochi e studiati arredi di design, insieme a piccole opere d’arte appese alle pareti.
Come la libreria realizzata in un sottile nastro di ferro, situata nella zona giorno, opera degli architetti Federica Gambigliani Zoccoli e Maria Chiara Tronconi, proprietarie del negozio Ineout, a Milano, o come i tavoli all’esterno e nella zona giorno, costruiti con assi da cantiere, frutto della sapienza artigianale di Oscar e Arianna, di RiCreazioni, un singolare laboratorio creativo che offre mobili realizzati su misura, pezzi unici per complementi d’arredo e progetti di ristrutturazione concepiti utilizzando materiali riciclati e oggetti di recupero.
Gli ampi locali del casale sono associati a stanze più piccole e equipaggiate, mai date per scontate o lasciate alla banalità del caso. In una sorta di minimalismo a tratti, che si concede delle eccezioni nel nome della funzionalità che finiscono, inevitabilmente, con il sottolineare la concreta modernità di questa abitazione. Uno spazio esterno attrezzato, provvisto di piscina (11×5 metri), completa una casa che, per quanto inusuale, è vissuta nei dettagli, con una particolare attenzione dedicata alla funzionalità e alla piacevolezza degli spazi. Un progetto che permette di godere al massimo queste aree, sovradimensionate solo per chi è abituato a pensare agli spazi austeri e poco fantasiosi di alcune case di campagna.
di Aldo Mazzolani
foto di Matteo Piazza
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