Casale antico in stile anni ’50 e ‘60

Gérard Faivre ha riportato alla memoria i ricordi degli anni cinquanta e sessanta con un mas, un casale antico di 500 mq che domina una proprietà di 11 mila metri quadri piantumata con olivi centenari, palme ed essenze provenzali. Il casale è impreziosito da due piscine, un centro benessere e un cinema all’aria aperta.

La vista è spettacolare sulle Alpilles e la vallata alluvionale di Crau. Queste colline della Provenza, nel sud della Francia, a circa 20 km a sud della cittadina di Avignone, non sono più alte di 500 metri e rappresentano un’estensione della catena del Luberon.

Casale di montagna, che passione

“Non sono né un architetto, né un decoratore di interni né un agente immobiliare”, spiega a Ville&Casali, Gérard Faivre della società Gérard Faivre Paris, specializzata nelle “case chiavi in mano”, ristrutturate, arredate e pronte all’uso. Gérard Faivre ha voluto richiamare in questa ristrutturazione nel sud della Francia i dettagli di colore, delle carte da parati, dei materiali per i pavimenti, delle finestre, delle tende, come anche nella scelta dei mobili e degli oggetti, che andavano di moda mezzo secolo fa.

Nuova vita alle dimore storiche

Questo “maestro del grande lusso”, dicono i clienti, “è capace di rendere contemporanee delle dimore ricche di storia”. Gli acquirenti debbono solo portarvi i bagagli personali. La società Gérard Faivre Paris è diventata l’artefice di una nuova art de vivre, che mette in scena negli immobili che acquista e rivende.

“Il modo di procedere è veramente originale e mi seduce personalmente”, ammette Gérard Faivre, “ il quale propone un lavoro completo, curato nei minimi dettagli, in cui ci si può trasferire in 24 ore”. Ed aggiunge: “Ogni casa è come se fosse la mia. Potrei vivere in ognuna di esse”.

La casa è arredata con i quadri di artisti francesi come Xavier Spatafora, che vive e lavora ad Avignone, di Max B con atelier a Perne Les Fontaines ed esposizione ad Arles presso il gallerista Muriel Lagneau ed Agnex, affiliata alla casa degli artisti di Bordeaux che si definisce “un’esploratrice di mondi interiori” e una creatrice di “quadri di anime, di clichés di sensazioni, di paesaggi inconsci”.

La casa sembra più grande di quella che è in effetti.

Quattro camere e due piscine

Al pianterreno si trova un grande salone per ricevere gli ospiti con un bel camino, una stanza da pranzo con accesso alla terrazza, un salone per la televisione e per la biblioteca, una cucina e una stanza di servizio, nonché due camere da letto con bagni. Al pianterreno è collocata anche la piscina interna e il centro benessere. Al primo piano sono state ricavate quattro stanze da letto, tutte con bagni, di cui due con piccoli bureaux. Tutte le stanze sono con vista Nel parco si trova una piscina sonorizzata e il cinema all’aperto che può ospitare da 20 a 30 persone. Sullo schermo si nota un’immagine del film Casablanca, con Ingrid Bergman e Humphrey Bogart, una delle pellicole hollywoodiane più celebri di tutti i tempi, premio Oscar del 1944 come miglior film. Sembra di sentire la frase: “Con tanti ritrovi nel mondo, doveva venire proprio nel mio”.

di ENRICO MORELLI foto di CRISTINA FIORENTINI

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