A Bologna, la ristrutturazione di un appartamento anni ’60
Stile minimal, industriale e retrò si fondono armoniosamente insieme nello spazioso appartamento ristrutturato a Bologna dall’architetto Luca De Bona.
La casa si trova in pieno centro, all’interno di un’elegante palazzina anni Sessanta, ed era originariamente articolata in stretti corridoi, anticamere e numerose stanze. Al fine di adattare l’appartamento alle esigenze abitative contemporanee, De Bona ha studiato un intervento di ristrutturazione globale.
L’intera distribuzione degli spazi interni è stata sovvertita, e i problemi di luce risolti con alcuni brillanti escamotage.
Domina la zona giorno un ampio vano open space affacciato sulle terrazze, così che l’ingresso, la cucina e il living ricevano la luce del giardino privato. I pilastri, spogliati dall’intonaco, hanno riportato in vita il cemento armato della struttura. Sono stati, quindi, rivestiti da scaffali a giorno realizzati su misura, che fungono da contenitore e al contempo divisorio tra le varie aree del living.
Su espressa richiesta dei committenti, che amano cucinare e accogliere gli ospiti durante la preparazione dei tipici piatti della tradizione emiliana, l’area cucina è il vero fulcro della casa. Realizzata su misura, è suddivisa in due settori distinguibili per le tinte della laccatura. Per l’area attigua al soggiorno si è scelto il bianco, in sintonia con gli altri arredi su misura, mentre per l’area di preparazione si è individuato un verde di chiara ispirazione anni Cinquanta. In linea con lo stile vintage, ornano il pavimento della cucina delle piastrelle di recupero opportunamente restaurate, provenienti da una villa Siciliana del 1600.
A differenza della zona giorno, il corridoio rimaneva al buio, ma il problema risolto con due escamotage.
La zona living, come già detto, è completamente illuminata da ampie finestre affacciate sul giardino. Per illuminare anche corridoio di distribuzione alle camere e l’ingresso, invece, sono serviti due escamotage. Il primo tramite un soffitto in barrisol reteroilluminato con sistema dimmerabile, per creare l’effetto di un lucernario. Il secondo tramite un’ampia vetrata di gusto industriale, che prende luce dalla zona giorno e con essa crea un collegamento visivo pur mantenendo la privacy della zona più riservata della casa.
Quanto ai bagni, tra loro attigui, hanno in comune una delle pareti della doccia, che è stata realizzata in vetrocemento per consentire alla luce di illuminare naturalmente la nicchia. Il bagno verde è illuminato da sospensioni Nando disegnate per Karman Italia dal progettista.
Nel bagno rosa, invece, troviamo lampade a sospensione di recupero. L’arredo, come nel resto della casa, è interamente su misura.
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