Ristrutturazione in bianco: un loft a Como
Ecco una ristrutturazione che ci ha colpito particolarmente: si tratta di un ambiente all’ultimo piano di un antico convento, nella zona di Como. Nel corso della riconversione in edificio residenziale, due appartamenti confinanti sono stati uniti per formare un corpo unico a sviluppo rettangolare, spazioso e completamente ridisegnato all’interno, generando un loft minimale ma molto interessante.
Il loft nell’antico convento
Il progetto originario era quello di realizzare un grande open space che risultasse suddiviso per il lungo. All’interno doveva essere presente una sorta di “contenitore” in cui potesse risiedere la zona notte. Il contesto cromatico con la dominante bianca sarebbe stato particolarmente riuscito: a detta dell’architetto, infatti, si tratta dell’unica tonalità che non stanca realmente, perché cambia a seconda dell’incidenza della luce nel corso della giornata, interagendo con gli ambienti.
Una ristrutturazione attenta
Gli spazi ricavati da questa ristrutturazione sembrano privi di confini e barriere visive: il visitatore gode di una “panoramica” di tutti gli ambiente, in profondità. La verticalità viene sfruttata co controsoffittature e falde inclinate, in modo da rendere dinamici i volumi. In tutta l’abitazione ricorrono diverse situazioni a filo muro. A completamento dei lavori, parte integrante di tutta la fase di progettazione, risulta l’inserimento di un impianto domotico, essenziale, discreto e ampliabile, che governa l’allarme, la termoregolazione e le soluzioni “ambientali” di luce. Come era prevedibile, molta attenzione è stata posta nella conservazione del “guscio esterno”: uno spazio abitativo in un edificio tanto antico richiede cura e “delicatezza”. La scelta di creare un loft minimalista ha agevolato i lavori, realizzati da JM Architecture.
Immagini dal sito JM Architecture
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