Una villa sulla costa
Una residenza moderna dove soluzioni lussuose ma mai superflue rappresentano la sintesi di un linguaggio progettuale espressivo e simbolico
In una posizione dominante sulle alture della rada di Villefranche-sur-Mer, luogo incantevole della Costa Azzurra, l’architetto Stefano Trapani ha realizzato Villa G, una grande residenza destinata a un committente che ha lasciato al progettista la piena autonomia progettuale. La collocazione è formidabile: dalla parte opposta c’è l’esclusivo borgo di Saint-Jean-Cap-Ferrat e proprio di fronte si intravede da lontano la prestigiosa Villa Ephrussi appartenente a Rothschild. In questo progetto residenziale dell’architetto Stefano Trapani le prospettive, la leggerezza delle linee e le rotondità di alcuni elementi concorrono a dare un equilibrio puro ed elegante agli spazi.
La villa ha una superficie totale di circa di 500 metri quadrati, si sviluppa su 3 piani ed è composta al piano terra da un salone, una zona pranzo, una cucina arredata con elementi Modulnova e una cucina professionale, una cantina vini in una camera refrigerata di 10 metri quadrati accanto alla cucina, una lavanderia-stireria. Al primo piano si trovano uno studio, una palestra con bagno turco. La zona notte prevede tre camere da letto standard con cabina armadio e bagno in camera, una camera Vip e una camera padronale. Trapani lavora sui paradossi, sugli equilibri tra il maschile e il femminile, fra la leggerezza e l’intensità che corrispondono alla cifra stilistica della dimora e soprattutto alla ricerca architettonica, di stile e di profondità di linguaggio del progettista, attribuendo, come nel caso di questa residenza, un grande valore al ruolo della luce naturale e al light design. Le sue realizzazioni sono personalizzate con elementi caratterizzanti e unici che sottendono un profondo studio progettuale. Come una delle due piscine che ingloba una sorprendente area lounge, ideata per godere appieno del fantastico contesto ambientale, o la grande installazione luminosa che, insieme alla scala, è la protagonista del salone alto sei metri.
Articolo pubblicato sullo Speciale Architetti 2021
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