Una casa passiva comandata a distanza

di Enrico Morelli

Una casa passiva comandata a distanza

Lo studio di architettura Francesco Longano e Antonella De Marco ha progettato una villa a Monopoli con la Rubner Haus

A meno di un chilometro dal centro di Monopoli, sulla strada che porta a Conversano, l’architetto Francesco Longano e la moglie Antonella De Marco, geometra, hanno progettato una casa passiva in legno per conto di una società immobiliare. Uno dei soci di questa impresa, però, si è innamorato della costruzione, denominata villa Miriam, e ha deciso di andarci ad abitare con la sua famiglia. I progettisti abitano pure, da tempo, in una casa in legno, la prima costruita in Puglia.

Una casa passiva comandata a distanza
foto di Antonio Tartaglione

Per entrambe si sono avvalsi dei materiali e dell’esperienza della società Rubner Haus di Chienes (BZ). “Il vantaggio di una casa passiva”, spiega a Ville&Casali, l’architetto pugliese laureatosi a Venezia “è quello di aggiungere alla qualità architettonica un confort abitativo, oltre a rispondere alle attuali norme di costruzione che favoriscono il risparmio di energia e la sostenibilità ambientale”…

Articolo pubblicato su Ville&Casali giugno 2020

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