Tradizione e modernità

di Claudia Schiera

Tradizione e modernità
Foto di Andrea Brandino

Nella Capitale, la ristrutturazione di un appartamento è l’occasione per far incontrare passato e presente. È nata così una casa accogliente, caratterizzata da una grande armonia estetica

Siamo nella zona nord di Roma, in una tranquilla via in zona Cassia. Qui si trova un appartamento recentemente ristrutturato dall’architetto Luca Caprioli. Un progetto di interior design che riflette l’eleganza dello stile ‘new classical’, impreziosito da dettagli contemporanei che rendono ogni ambiente unico e accogliente. Entrando nella zona giorno, la suddivisione tra living e cucina è resa interessante da una cornice in ferro e vetro che, oltre a definire gli spazi, crea un effetto visivo di grande impatto. Si tratta di una soluzione che non solo aggiunge un tocco di ‘industrial chic’ all’ambiente, ma consente anche alla luce naturale di fluire liberamente e di illuminare ogni angolo interno. La pavimentazione gioca un ruolo fondamentale nel definire le diverse aree funzionali di questo ambiente. Nel living, il parquet in rovere a spina italiana dona calore e crea un’atmosfera accogliente e sofisticata. Il legno, con le sue sfumature naturali, si abbina perfettamente con gli arredi classici e i dettagli decorativi dello spazio. A contrasto, la cucina è stata pavimentata con maioliche a trama geometrica anni ’70; un omaggio nostalgico che aggiunge all’insieme colore e dinamismo. Le piastrelle non solo definiscono l’area operativa, ma fungono anche da punto focale che cattura l’attenzione.

Tradizione e modernità
Le piastrelle dalla forma allungata sui toni sfumati dell’azzurro contrastano con il nero del termoarredo e dei profili del box doccia

Il cuore di questo spazio è l’imponente isola, fulcro di attività culinarie e sociali. La finitura metallica delle superfici conferisce un tocco di modernità e lucentezza, creando un interessante contrasto con le maioliche di ispirazione vintage. Questo equilibrio tra passato e futuro si riflette nella scelta dei materiali e nella funzionalità dello spazio, esteticamente gradevole, ma anche estremamente pratico. Il living è un ambiente luminoso, elegante e con un carattere rétro; arredato con pezzi classici, scelti con grande cura, ci introduce un’atmosfera raffinata e senza tempo. Per qualcosa di più eccentrico occorre spostarsi nella zona notte, dove l’architetto Caprioli rivela tutta la sua vena creativa. Alle pareti, elementi pop aggiungono vivacità e carattere, rompendo la sobrietà degli altri ambienti. Questa eccentricità è ripresa anche nei bagni, dove rivestimenti dai pattern audaci e tonalità vitaminiche trasformano gli spazi in vere e proprie ‘stanze del colore’. Ogni dettaglio è studiato per sorprendere, dimostrando così che il design può essere funzionale, ma anche espressivo. I bagni, con i loro rivestimenti eccentrici, si integrano perfettamente con l’energia vivace della zona notte, creando una continuità stilistica che attraversa un po’ tutto l’appartamento. La ristrutturazione di questa dimora romana è un esempio perfetto di come l’architettura d’interni possa trasformare uno spazio abitativo in qualcosa di unico e personale. La combinazione di elementi classici, contaminata da tocchi contemporanei e da dettagli eccentrici, ha permesso di creare spazi affascinanti, che riflettono il meglio del design contemporaneo. Un progetto che non solo esalta la bellezza degli interni, ma celebra anche l’abilità compositiva dell’architetto Caprioli che in questa ristrutturazione ha saputo dare, con classica eleganza, una nuova vita a questi spazi.

Articolo pubblicato sullo Speciale Architetti 2024

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