Puglia contemporanea

di Redazione Ville&Casali

Puglia contemporanea
Foto di Daniele Brescia

L’intervento di restyling dell’arch. Giuseppe Milizia e del socio designer Angelo Lomartire trasforma tenuta Petrose in una splendida residenza moderna che si affaccia sulla campagna pugliese

Siamo in Salento, nel cuore della Magna Grecia, una terra che ha visto nel corso della sua storia millenaria la presenza degli Arabi, dei Messapi, i predecessori dei Romani. Vicino passa la strada che porta a Maruggio, borgo antichissimo annesso nel 1100 alla “Terra d’Otranto” e amministrato dall’Ordine dei Templari, che lasciarono nel borgo diverse testimonianze. Il mare è a pochi km, ma qui è la campagna, con la sua natura intatta e vibrante, a dettare le regole di una vita intensa e allo stesso tempo distensiva. In questo affascinante contesto, Giuseppe Milizia e Angelo Lomartire hanno firmato la ristrutturazione e il restyling di Tenuta Petrose, una casa contadina d’epoca, pregiato esempio delle strutture agricole e residenziali tipiche della Puglia. Milizia, pur preservando lo spirito accogliente e protettivo dell’edificio, ha scelto di trasformarlo in una casa dal vivace respiro internazionale, una scelta forte dettata anche dal desiderio di assecondare il dinamico stile di vita dei giovani proprietari che amano ricevere molti ospiti provenienti da tutto il mondo.

Puglia contemporanea
Foto di Daniele Brescia

Il concetto chiave delle case rurali, organismi architettonici prevalentemente chiusi, in questa occasione progettuale viene ribaltato a favore di un’apertura verso la natura che entra in casa, in un sorprendente dialogo tra esterno e ambienti interni determinato dalle grandi porzioni vetrate che caratterizzano le aree dedicate al living e alla cucina. Ne è nata una residenza dalla smagliante luminosità, che esprime un che di newyorkese. Quasi tutti gli elementi d’arredo sono stati disegnati dall’architetto Milizia e da Angelo Lomartire e realizzati da artigiani pugliesi. Un allestimento molto contemporaneo, con qualche citazione locale data da alcuni selezionati elementi di modernariato, risplende sul pavimento lucido che sembra marmo ma è gres porcellanato e richiama il colore forte e ambrato della terra di qui. Per l’arredo Milizia ha preferito il legno, materiale naturale e antico, declinandolo però in una versione attuale, come nel caso del grande tavolo con struttura in legno e piano in vetro della zona pranzo. Nell’equilibrato mix che contraddistingue l’allestimento di Tenuta Petrose, a richiamare il contesto locale e la tradizione artigianale della Puglia e dell’Italia, sono stati scelti evocativi oggetti come alcuni piatti di Grottaglie, centro d’eccellenza per la lavorazione della ceramica artistica, che decorano le pareti, e grandi vasi in vetro di Venini. Mentre i quattro pannelli decorativi che ritraggono alcuni grandi personaggi che hanno influenzato il corso della storia soprattutto contemporanea, rimandano ancora alla dimensione internazionale del progetto.

Articolo pubblicato sullo Speciale Architetti 2021

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