Pop Mediterraneo

di Claudia Schiera

Pop Mediterraneo
Foto di Daniele Brescia

In provincia di Taranto, nella terra del vitigno Primitivo e del mare color smeraldo, una villa immersa in un giardino mediterraneo combina la tradizione pugliese con l’arte contemporanea

Nel cuore delle campagne salentine, in un’area compresa tra Petrose e contrada Scerza nel comune di Sava, sorge New Petrose. Un progetto di restyling – sviluppato dallo Studio Milizia&Partners – in cui un vecchio casolare è stato completamente riconvertito per diventare una nuova casa ‘senza tempo’. Una dimora nata dentro un’atmosfera affascinante e mistica, in cui protagonista è il paesaggio, la cui ricca vegetazione fatta di distese di vigneti che si alternano a piante di ulivi secolari, è punteggiata da vecchie costruzioni realizzate con il tipico tufo locale. Inserita all’interno di un meraviglioso giardino mediterraneo di oltre 10.000 metri quadrati, la villa è, inoltre, immersa in un borgo rurale di casolari, parchi e dimore lussuose. Qui, gli architetti hanno voluto conservare le importanti tracce di storia del territorio interpretando, in chiave contemporanea, gli originali elementi della tradizione locale, ancora perfettamente conservati.

Pop Mediterraneo
La zona pranzo è stata arredata con un importante tavolo laccato rosso, illuminato dalla sospensione Pirce di Artemide

Fedeli a una filosofia progettuale legata al rispetto dei valori naturalistici del luogo, l’architetto Giuseppe Milizia con il suo socio Angelo Lomartire e con l’aiuto speciale di Antonella Pisconti, collaboratrice interior, hanno curato gli interni della costruzione e il rinnovamento esterno. Un’accurata selezione di materiali naturali, che spaziano dai legni poveri alle pietre locali, enfatizza questo legame indissolubile con un territorio selvaggio, preservando ciò che resta della splendida architettura spontanea del luogo. Distribuita su 145 metri quadrati, la casa ospita al suo interno una cucina con ampia zona living-salotto e tre camere da letto, ognuna corredata da bagno privato. All’esterno, funzionali spazi di servizio e un’area coperta di circa 40 metri quadrati garantiscono un rapporto diretto con il giardino. A completamento della zona outdoor, una piscina e un percorso naturale arricchito da piacevoli aree di relax e benessere. Nella scelta delle finiture degli interni prevalgono i colori della pietra locale che abbraccia il bianco mediterraneo della struttura. Entrando in casa, si ha la sensazione di trovarsi in un museo newyorkese. Sculture in bronzo su piedistalli di marmo egiziano e ferro battuto, quadri di artisti moderni e vasi laccati provenienti da ogni parte del mondo arricchiscono gli ambienti in maniera inaspettata. Un eclettismo che troviamo anche all’esterno, dove divani barocchi e sedie messicane, con tessuti e fantasie scelte dall’architetto Milizia, sottolineano la volontà di creare qualcosa che fosse senza tempo e fuori dalle ‘banalità stilistiche’. Il contesto dei profumi pugliesi e l’architettura delle ville mediterranee rendono questo progetto un punto di riferimento per il borgo salentino e per la valorizzazione del territorio.

Articolo pubblicato sullo Speciale Architetti 2024

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