Modernismo milanese
Casa Brivio è la rivisitazione, in chiave moderna, della tipica casa milanese del secolo scorso. Una dimora che, fra design arte e cultura, rende omaggio ai più importanti maestri del Novecento
Casa Brivio è un progetto che nasce da Filippo e Alberico Brivio Sforza e sviluppato dallo studio di architettura Matteo Thun & Partners, che si è affidato a Cassina Custom Interiors per gli interni. L’abitazione, situata nel cuore di Milano, si trova all’interno di due edifici degli anni ’60 e ‘70 ispirati allo stile e al design di Luigi Caccia Dominioni. Entrando nel suggestivo palazzo, si accede agli appartamenti e alle camere disegnate secondo uno stile che consente la perfetta fusione di design, moda e cultura. La reception richiama i famosi ingressi milanesi. Il soffitto decorato con una trama a rombi e la boiserie a muro, sono un tributo allo stile dell’architetto Gio Ponti. Il rosa terracotta dell’esterno e il pavimento in terrazzo color crema sono un riferimento al gusto tipico del modernismo. Qui, i pezzi classici di Cassina confermano la loro bellezza senza tempo. Le originali scale elicoidali, rifinite in calce idraulica, richiamano la finitura della facciata e sono decorate con lampade di Murano attribuite all’architetto Luigi Caccia Dominioni.
Le sedici soluzioni, fra camere e appartamenti, sono tutte arredate con un layout informale, pensato per far sentire l’ospite a casa propria. Negli appartamenti, il pezzo d’arredo chiave è l’armadio che diventa un forte elemento architettonico e, al tempo stesso, separa la zona notte e rende discreta la presenza della ‘kitchenette’. Scrupolosi dettagli enfatizzano il concept di Casa Brivio che ruota intorno alla rivisitazione in chiave attuale della casa milanese del secolo scorso. La progettazione degli interni guarda ai gusti del modernismo della città, incorporando riferimenti storici che vogliono essere sia innovativi, sia conservativi. La palette colori include delicate sfumature di rosa terracotta, avorio, blu petrolio e verde smeraldo. Casa Brivio è un omaggio alla cultura milanese e ad architetti come Luigi Caccia Dominioni, Gio Ponti e Franco Albini, che dalla metà del ‘900 hanno saputo ‘costruire’ uno stile ancora oggi considerato intramontabile.
Articolo pubblicato sullo Speciale Architetti 2024
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