La visione del progetto

di Claudia Schiera

La visione del progetto
Foto di Tiziano Canu

A pochi chilometri da Porto Cervo, con una vista spettacolare sulla baia, questa grande villa è un prezioso buen ritiro. Una struttura organica che racconta un’architettura isolana contemporanea

Siamo nel nord della Sardegna, a circa 15 chilometri da Arzachena. Liscia di Vacca è una delle zone più ricche dal punto di vista naturalistico, ma anche una delle più esclusive per ciò che riguarda le case. Qui, l’architetto Cecilia Olivieri, con il suo team, si è occupata del progetto ‘chiavi in mano’ di una grande villa. Dalla bozza distributiva all’analisi dei volumi, passando per la composizione architettonica, l’intervento è stato curato in ogni dettaglio. Lo stile scelto per la nuova architettura richiama le semplici costruzioni sarde, mosse dal vento e morbide nelle volumetrie, realizzate con pietre locali e caratterizzate da grandi porticati in legno, canne di bambù e cemento. Il legno è stato uno dei materiali chiave del progetto: utilizzato come rivestimento, ha permesso di creare volumi organici con un forte carattere materico. Fra gli elementi chiave che hanno guidato l’intervento, c’è stato lo sviluppo di tre diverse aree esterne intorno alla casa, ideate nel dettaglio per diversi utilizzi. Una grande area patio protetta dal vento, caratteristica fondamentale per una struttura esposta all’impetuoso maestrale, invita al relax totale. Posizionato tra casa e piscina questo patio è stato pensato con una zona pranzo e con un grande salotto che si affaccia sul giardino, una vera e propria area living outdoor.

La visione del progetto
La grande piscina attrezzata con solarium, area living e zona convivio

Sempre all’esterno, un’attrezzata terrazza sul tetto, arredata con divani e servita da una zona bar, permette di godere degli spettacolari tramonti sulla baia. Infine, una cucina esterna con affaccio sul mare, direttamente collegata a quella interna, apre al convivio e alla preparazione dei pranzi e delle cene estive. La dimora si sviluppa su tre livelli. Il piano più basso ospita le camere degli ospiti e le aree di servizio; al piano centrale troviamo il living con la zona notte e, all’ultimo piano, la panoramica terrazza aperta sul mare. All’interno, le importanti vetrate del soggiorno inquadrano i diversi panorami che si schiudono verso il mare, verso il parco e verso la piscina e che permettono di godere della rigogliosa vegetazione di macchia mediterranea che popola il giardino. Pochi muri e grandi trasparenze consentono un’osmosi totale con l’esterno. Uno stile mediterraneo, caldo e minimale, arreda gli ambienti accoglienti e freschi, impreziositi dai colori del mare e del giardino. Con la sua matericità, la pietra – pietra senape, travertino noce, ardesia e granito – fa da organico filo conduttore per gli interni. Trattata con lavorazioni diverse, graffiata, bocciardata, patinata e a spacco, è la protagonista di soluzioni davvero uniche, in abbinamento con i colori della terra scelti per gli elementi tessili di letti, salotti e tende; tutti creati con tessuti sardi. Molti degli arredi della villa sono stati accuratamente progettati dall’architetto e realizzati su disegno. La grande dimora di Liscia di Vacca è un’architettura che sembra emergere dal contesto che la ospita; interni ricercati e luminosi, arredati con essenziale vivacità, la rendono una casa accogliente strettamente connessa con l’ambiente naturale.

Articolo pubblicato sullo Speciale Architetti 2024

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