Immersi nella natura

di Claudia Schiera

Immersi nella natura
La piscina, posizionata a una quota leggermente più in bassa rispetto alla casa, è collegata a questa attraverso un percorso in legno che si snoda nella vegetazione seguendo le curve di livello

Una soluzione progettuale studiata per essere in mimesi con il luogo che la ospita. Una ‘capanna primitiva’ raffinata, dotata di ogni comfort

Nelle sue realizzazioni l’architetto Enzo Pagano compone architettura e tecnologia. Questo progetto architettonico nasce da uno studio attento del luogo, spesso caratterizzato da posizioni straordinarie e da viste uniche, con l’obiettivo di valorizzarlo al massimo. L’idea progettuale è stata quella di creare una struttura in legno su più livelli, in cui si inseriscono delle linee fortemente inclinate (falde a 60°) sotto le quali si creano degli ambienti accoglienti che ricordano le ‘capanne primitive’. La progettazione viene sviluppata senza troppi schemi, basandosi sulle sensazioni, seguendo le curve di livello del terreno e la natura esistente.

Immersi nella natura
Una vista delle grandi corti della casa che ben raccontano l’integrazione fra interno ed esterno

Il risultato è questa villa di circa 700 metri quadrati, completamente immersa nel bosco circostante, che offre un insieme di spazi funzionali da vivere. Fra gli elementi che più connotano la dimora, le grandi corti che ricordano la filosofia delle antiche Domus romane e che permettono alla vegetazione (prevalentemente alberi e cespugli) di integrarsi con l’architettura. Una corte esterna principale, tra il living e la zona pranzo, crea un ambiente riservato e protetto. Qui è stato piantato un albero di ulivo, diventato parte integrante della casa.

Una seconda corte, invece, ospita un albero di limone sotto il quale anche qui è possibile mangiare, protetti dall’architettura della casa. Ampie vetrate, con dimensioni e altezze diverse, permettono di godere della natura circostante e regalano all’interno atmosfere uniche, garantendo un’altissima integrazione tra outdoor e indoor.

Articolo pubblicato sullo Speciale Architetti 2024

Continua a leggere sulla rivista digitale

© Riproduzione riservata.

Partner

I più letti