Il canto delle stelle
Chi non ha mai sognato di dormire sotto un cielo stellato? Magari in inverno, quando gli astri sono così vicini che sembra quasi di poterli toccare?
A realizzare questo sogno ci hanno pensato due imprenditori belgi, Marion Meurant e Benoit Calozet, che hanno fatto costruire nel parco del loro hotel a Spa, una cittadina delle Ardenne, questa deliziosa “Zome”. Un neologismo che fonde le parole “dome” (cupola) e “zonohedron” (zonoedro): una tipologia di edifici che riproduce le incredibili geometrie spiraliformi presenti in natura, come ad esempio quella delle pigne o del fiore di girasole. Le chant des étoiles (il canto delle stelle) è il nome evocativo di questa capanna contemporanea.
Un rifugio in legno e vetro, aperto sul cielo stellato, realizzato secondo i dettami della bio-edilizia e riscaldato da una stufa a pellet, un sistema di riscaldamento ecologico e rinnovabile. Progettata da Didier Rensonnet, la struttura ha un diametro di circa 5 metri e un’altezza di 3,60. È composta da uno scheletro in legno che sorregge ben 77 finestre in doppio vetro…
Articolo pubblicato su Ville&Casali di marzo 2024
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