Costruire una casa: un progetto di libertà
Una casa dove poter vivere e lavorare, un vero inno alla libertà. È questo il progetto che ha voluto sviluppare l’architetto Ivan Palmini per la propria abitazione, ispirandosi all’architettura razionalista, alle idee di Le Corbusier, alla “façade libre” e alla “fenêtre en longueur”. Una geometria netta in un contesto naturale, verde, rigoglioso e lontano dalla densità metropolitana.
Stile razionale e terreno in pendenza
Il terreno, nelle Marche, presenta una pendenza naturale, che è stata rispettata attraverso l’inserimento di gradoni e originali accorgimenti per disporre gli spazi seguendo l’andamento della collina. La geometria del lotto ha avuto un ruolo fondamentale nella definizione dei volumi di progetto; di forma quadrata, ha portato alla realizzazione di un cubo, di 12 metri di lato, con movimenti continui in pianta e nei prospetti, legati a collegamenti e introspezioni fra le varie funzioni, residenziale o professionale, per zone di servizio o di studio. L’idea generale di progetto è dichiaratamente legata allo stile razionalista e al riferimento ai pilotis di Le Corbusier: colonne libere e a vista, quasi sempre a sezione circolare, in grado di sollevare l’edificio dal terreno. “Anche in questo caso, infatti, le colonne sostengono la struttura e la evidenziano, perché sottolineano il ritmo, sia negli spazi interni, sia negli esterni”, spiega a Ville&Casali l’architetto Palmini.
Costruire una casa: un approccio di stile
Il volume si sviluppa su due piani, un vincolo normativo e, contemporaneamente, una chiara volontà dei progettisti, che hanno voluto rispettare il paesaggio circostante senza creare momenti di discontinuità e incoerenza urbanistica. La residenza presenta una zona giorno a doppia altezza, di circa 120 metri quadrati, una zona notte di 60 metri quadrati e una dépendance della stessa metratura. Le ampie vetrate della zona giorno permettono di usufruire del panorama verde che circonda l’intera residenza, in parte rivolta verso la piscina e in parte verso i percorsi in mezzo alla natura. La zona notte, inizialmente pensata per ospitare tre camere da letto, oggi è dedicata unicamente alla camera padronale e comprende una confortevole cabina armadio oltre ad un ambiente bagno con pareti trasparenti.
Un’ampia vetrata, di circa dieci metri di lunghezza è, ancora una volta, rivolta verso il parco e regala un’atmosfera di comfort all’ambiente. Lo studio di architettura è collegato, dall’interno, attraverso il ballatoio che attraversa la zona giorno e che funge da linea ottica divisoria rispetto ai sei metri di altezza della vetrata principale.
Percorsi nel verde
Dall’esterno, l’ingresso dell’abitazione e dello studio sono nettamente divisi e lo schema dei percorsi nel verde ha tenuto conto di questa esigenza trasformandola in un’opportunità per variare la composizione degli spazi. Nel dettaglio, dal cancello d’ingresso una passatoia in legno accompagna verso una scalinata che, nel suo livello più basso, porta verso l’entrata dello studio e della dépendance. Mentre, per entrare a casa, bisogna girare attorno allo specchio d’acqua. Percorrendo l’ultima rampa della scala, si raggiunge la piscina, che, grazie anche agli spazi pavimentati, rappresenta uno dei luoghi legati al relax. La progettazione degli spazi aperti ha riguardato anche l’inserimento di una cucina per esterni, complementare a quella tradizionale, collocata nelle sue vicinanze ed equipaggiata con barbecue, arredi per esterni funzionali e confortevoli e circondata da piante aromatiche disponibili nelle serate di cucina all’aperto.
Progetto giardino
Quest’area di verde “arredato” fa da contraltare ad una parte del giardino che, invece, è più riparata e di cui è stato mantenuto il carattere, proteggendo le piante autoctone. Un luogo dove ritrovare un’atmosfera di calma e quiete. La coerenza di ogni elemento del progetto si ritrova anche nella severa selezione dei materiali usati non solo per la sua costruzione ma anche per le finiture. Tutte le pareti sono in intonaco bianco, gli infissi, anche, sono tutti della stessa tonalità e il teak naturale è l’unica essenza lignea usata per rivestire i pavimenti, sia negli ambienti esterni che nei percorsi all’aperto. Elementi di design contemporaneo diventano protagonisti degli ambienti attraverso le loro forme originali e la vivacità dei colori.
A cura di ANTONIA SOLARI
foto di CRISTINA FIORENTINI e LAURA RIZZI
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