10 tappe della nostra Milano Design Week 2025

di Elena Cattaneo

Le installazioni della Milano Design Week entrano anche nelle chiese: Graffito di Luce era esposta nel chiostro Bramantesco di Santa Maria delle Grazie
"Graffito di Luce", l'opera nata dalla collaborazione tra FAN Europe Lighting e il designer Luca Trazzi, nel Chiostro Bramantesco della Chiesa di Santa Maria delle Grazie

La Milano Design Week è innegabilmente la settimana più partecipata a livello internazionale della città. Perché diffusa sul territorio e non esclusiva. Qui abbiamo accostato 10 momenti, anche molto diversi tra loro, dedicati ai prodotti di design, certo, ma anche a situazioni e location meravigliose. Per non perderli, per condividerli

1. Graffito di Luce, Santa Maria delle Grazie

Tra le proposte più raffinate della Milano Design Week 2025, spicca “Graffito di Luce”, un’installazione che porta il design contemporaneo nel cuore di un luogo carico di storia e spiritualità: il Chiostro Bramantesco della Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Grazie alla collaborazione tra FAN Europe Lighting e l’architetto e designer Luca Trazzi, l’arte della luce ha incontrato l’eredità del Rinascimento in un progetto che ha creato un dialogo tra poesia visiva e memoria architettonica. Una celebrazione intensa che dimostra come il Salone del Mobile e il Fuorisalone sappiano ancora sorprendere, creando dialoghi inaspettati tra passato e futuro.

Graffito di Luce, di Luca Trazzi nel chiostro bramantesco di Santa Maria delle Grazie
Graffito di Luce, di Luca Trazzi con FAN Europe Lighting, nel chiostro bramantesco di Santa Maria delle Grazie.

2. Materia Esotica, Lualdi Showroom

Lo showroom Lualdi di Foro Buonaparte 74. è diventato un palcoscenico d’eccezione per “Materia Esotica”, l’installazione dell’artista Patrick Tuttofuoco. Inaugurato nel settembre 2021 e progettato da Piero Lissoni, lo spazio riflette la filosofia di Lualdi, azienda storica nel design italiano, fondata nel 1859 come falegnameria artigianale e oggi sinonimo di eccellenza nel campo delle porte da interni e dell’arredamento su misura. Lualdi collabora con importanti architetti e designer, offrendo soluzioni personalizzate che uniscono tradizione artigianale e innovazione tecnologica. Tuttofuoco ha messo in scena un’energia imprevedibile: un invito a rallentare, a varcare una porta invisibile, dove l’arte diventa esperienza sensoriale e la meraviglia si fa architettura dello sguardo.

Nella Milano Design Week di zona Brera, l'installazione Materia Esotica da Lualdi
Ha partecipato alla Milano Design Week del Brera Design District, l’installazione Materia Esotica realizzata da Patrick Tuttofuoco per lo showroom di Lualdi.

3. Nube al Salone del Mobile 2025

La partecipazione al Salone del Mobile 2025 sottolinea l’impegno di Nube nel dialogare con le tendenze attuali, proponendo arredi che uniscono funzionalità e estetica in un equilibrio perfetto. L’allestimento che abbiamo visitato rappresentava un invito a esplorare spazi abitativi dove il design diventa espressione di personalità e comfort. Tra le novità in mostra, il tavolino Raft, disegnato da Fabio Fantolino, caratterizzato da geometrie pure e rigorose, e la poltrona Amelie, creata dallo studio spagnolo Yonoh Studio, che combina un design avvolgente con un tocco di libertà stilistica. Questi elementi riflettono l’approccio distintivo di Nube nel fondere tradizione artigianale e innovazione per rispondere alle esigenze del vivere contemporaneo.

Lo stand di Nube Italia al Salone del Mobile di Milano
Lo stand di Nube Italia al Salone del Mobile di Milano con le novità proposte per la collezione 2025.

4. Frozen, Palazzo Landriani

Tra i distretti più frequentati della Milano Design Week, Brera Design District ha ospitato l’installazione “Frozen” di Tokujin Yoshioka, presentata da Grand Seiko. Allestita a Palazzo Landriani, l’opera era costituita da sedute monumentali, le Aqua Chair, realizzate in ghiaccio trasparente e lasciate all’evolversi degli agenti atmosferici. Ogni sedia, del peso di 850 kg, si è trasformata nel tempo, riflettendo la luce del sole di giorno e illuminandosi di sera, creando un dialogo tra natura, tempo e design. Yoshioka, ispirato dalla bellezza e dalla transitorietà dell’acqua, ha dichiarato: «La natura mi ispira e mi commuove».

Milano Design Week in zona Brera: e sedute di ghiaccio di Tokujin Yoshioka  per Grand Seiko a Palazzo Landriani.
Le sedute di ghiaccio di Tokujin Yoshioka per Grand Seiko a Palazzo Landriani, nel Brera Design District.

5. L’anniversario del flagship store di Novamobili

In occasione della Milano Design Week 2025, Novamobili ha celebrato il decimo anniversario del suo flagship store milanese Gioa, situato in Via Melchiorre Gioia 6/8. Un’occasione anche per ammirare l’edificio in cui è situato lo spazio multifunzionale di 500 mq, si tratta infatti dell’iconico edificio Gioiaotto, architettura del 1973 progettata da Zanuso e Crescini. Lo showroom ha ospitato visitatori e professionisti del settore, presentando in anteprima il nuovo sistema di montanti Dedalo pensato per offrire soluzioni versatili nei diversi ambienti della casa, dal soggiorno alla zona notte, fino agli spazi di lavoro. Caratterizzato da materiali esclusivi e dettagli raffinati, Dedalo rappresenta l’impegno di Novamobili nella ricerca di soluzioni di design che uniscono estetica e funzionalità.

Il flagship store di Novamobili in via Melchiorre Gioia.
Ha compiuto 10 anni il flagship store di Novamobili in via Melchiorre Gioia 8, situato nell’iconico edificio progettato da Zanuso e Crescini.

6. Il Fanale a Euroluce 2025

Nell’ambito di Euroluce 2025, Il Fanale ha presentato “Pantarhei”, una nuova collezione di lampade outdoor disegnate dallo studio fiorentino Pierattelli Architetture. Il nome “Pantarhei”, che richiama il concetto eracliteo secondo cui tutto scorre e nulla rimane immutato, riflette l’intento di fondere passato e futuro attraverso l’uso di forme organiche e materiali naturali. Le lampade sono progettate per evolversi nel tempo, interagendo con gli agenti atmosferici e creando un dialogo continuo tra luce, materia e ambiente circostante. Questa collezione sottolinea l’impegno di Il Fanale nella ricerca di soluzioni che uniscano tradizione artigianale e innovazione nel design.

La nuova collezione di lampade outdoor Pantarhei, di Pierattelli Architetture, presentata da Il Fanale a Euroluce 2025.
La nuova collezione di lampade outdoor Pantarhei, di Pierattelli Architetture, presentata da Il Fanale a Euroluce 2025.

7. Cantori al Salone del Mobile 2025

Nel nostro itinerario al Salone del Mobile 2025, lo spazio espositivo di Cantori ha raccontato una nuova idea dell’abitare, dove il design diventa esperienza sensoriale e racconto emotivo. Simbolo di questo approccio è Samira, poltrona-scultura nata dalla collaborazione con lo Studio Fuksas: un oggetto che va oltre la funzione, trasformandosi in rifugio personale. Le sue forme morbide, i volumi accoglienti e i toni caldi evocano l’atmosfera sospesa delle notti nel deserto, invitando al raccoglimento e alla contemplazione. Samira incarna la ricerca di Cantori sull’armonia e sulla qualità del vivere, rappresentando al tempo stesso un ponte tra memoria e innovazione.

Uno schizzo della poltrona Samira, realizzata dallo Studio Fuksas per Cantori.
Uno sketch della poltrona Samira, realizzata dallo Studio Fuksas per Cantori e presentata tra le novità del Salone del Mobile 2025.

8. Ludovica Mascheroni in via del Gesù

È una doppia proposta quella presentata da Ludovica Mascheroni alla Milano Design Week 2025. Presso la Sala Teatro del Four Seasons Hotel Milano, in via Gesù 6/8, è stato svelato “Spectre”, un armadio che unisce eleganza e funzionalità. Caratterizzato da scomparti segreti, è stato concepito per custodire oggetti di valore come gioielli, orologi e collezioni rare, ma non è tutto: tra le ante dell’armadio, infatti, si svela una Panic Room. Spostandosi, poi, al civico 13 di via Gesù, il brand di Mariano Comense ha allestito una “Suite” concepita come una lussuosa camera d’albergo cinque stelle. Questo appartamento, interamente arredato con pezzi unici del brand, ha offerto ai visitatori un’esperienza sensoriale completa, immergendoli nell’universo stilistico di Ludovica Mascheroni.

Presso la Sala Teatro del Four Seasons Hotel Milano in via Gesù 6/8, il brand Ludovica Mascheroni ha svelato "Spectre", un armadio caratterizzato da scomparti segreti.
Presso la Sala Teatro del Four Seasons Hotel Milano in via Gesù 6/8, il brand Ludovica Mascheroni ha svelato “Spectre”, un armadio caratterizzato da scomparti segreti.

9. L’Appartamento by Artemest, Palazzo Donizzetti

Artemest ha celebrato il suo decimo anniversario con la terza edizione de “L’Appartamento by Artemest“, allestito nel suggestivo Palazzo Donizetti. Sei rinomati studi di interior design internazionali—1508 London, Champalimaud Design, Meyer Davis, Nebras Aljoaib, Romanek Design Studio e Simone Haag—hanno trasformato ciascuno una stanza del palazzo, presentando arredi, illuminazione, arte e decorazioni realizzati da oltre 180 artigiani, marchi e artisti selezionati da Artemest. ​L’esposizione ha offerto ai visitatori un’esperienza immersiva nella bellezza e nella creatività del design italiano, sottolineando l’eccellenza dell’artigianato nazionale.

The Grand Salon, uno degli ambienti proposti con la terza edizione de L'Appartamento by Artemest, quest'anno a Palazzo Donizzetti.
The Grand Salon, uno degli ambienti proposti con la terza edizione de L’Appartamento by Artemest, quest’anno a Palazzo Donizzetti.

10. Pierre Cardin by Arblu, MetroQuality

Moda e design sempre più spesso si incontrano durante la Milano Design Week. È il caso di Arblu che quest’anno ha presentato una collaborazione artistica internazionale con Pierre Cardin, unendo l’haute couture al design Made in Italy. L’esposizione presso lo spazio MetroQuality di via Solferino ha offerto un’esperienza unica, combinando abiti haute couture, oggetti di design e arredi storici come “Tramonto” e “Arbre de Lavande”. La capsule collection “Pierre Cardin by Arblu” include tre progetti distintivi: “La Clè”, “Dorian” e “Lune” che esprimono concretamente la combinazione tra creatività, sartorialità e visione sperimentale. Il fil rouge che lega abiti e arredo è rappresentato dalle forme e dai colori degli abiti e accessori Cardin reinterpretati nei prodotti Arblu.

Il mobile Tramonto è un pezzo storico di Pierre Cardin esposto durante la Milano Design Week in occasione della presentazione della capsule collection nata dalla collaborazione artistica di Arblu con Pierre Cardin.
Tramonto è un pezzo storico di Pierre Cardin esposto in occasione della presentazione della capsule collection nata dalla collaborazione artistica di Arblu con Pierre Cardin.

© Riproduzione riservata.

Partner

I più letti