Finestre in legno-alluminio amiche dell’uomo e dell’ambiente. Con l’affidabilità di 200 anni di esperienza
Realizzati con materiali ecosostenibili e privi di sostanze nocive per l’uomo, i serramenti Nembo confermano la serietà di Navello, l’azienda piemontese più longeva del settore
Può una finestra dirsi ecosostenibile? Sì, se viene costruita tutelando le risorse naturali e limitando l’impatto ambientale. Le finestre in legno-alluminio Nembo di Navello rispondono a queste condizioni, dato che sono realizzate con legnami provenienti da foreste gestite in maniera responsabile. In più, si distinguono per l’essere trattate con vernici all’acqua e con collanti completamente privi di sostanze nocive per l’uomo.
Una tradizione di responsabilità e attenzione alla qualità
Attenta alla nostra salute così come a quella dell’ambiente, l’azienda di Monchiero (CN), che festeggia quest’anno i suoi primi due secoli di storia, è fiera di tramandarsi da generazioni l’attenzione alla qualità delle materie prime così come la responsabilità nei confronti di persone e ambiente. A ricordare i valori che la sua famiglia non ha mai tradito è Francesco Navello, 34 anni, Direttore vendite dell’azienda: “Potrei dire, scherzando ma neanche troppo, che la nostra strategia è la stessa da 200 anni: quella della serietà”.
Fondata nel 1824 a Dogliani (CN) come bottega artigiana di falegnameria, con i suoi 200 anni Navello è oggi l’azienda più longeva del settore. Specializzata nella produzione di serramenti in legno è fiera di avere sempre seguito lo stesso criterio di qualità in tutte le fasi della produzione, dalla selezione dei materiali alle tecnologie di lavorazione, fino all’ambiente produttivo e all’assistenza post-vendita.
Fra le prime aziende del settore a ottenere tutte le certificazioni europee, Navello ha aderito da subito alla Due Diligence contro il taglio illegale delle foreste e la gestione del patrimonio boschivo secondo criteri di sostenibilità. Costruito nel 2000 seguendo a sua volta rigidi criteri di sostenibilità ambientale, il suo stabilimento di Monchiero è nato nell’ottica di un miglioramento di ogni fase produttiva associato a una particolare attenzione alla sicurezza sul lavoro. Risultato dunque di un percorso basato sulla ricerca, sulla qualità dei materiali e sulle tecnologie di lavorazione del legno, pur avendo sviluppato nel tempo una capacità produttiva di livello industriale, tecnologicamente sofisticata, l’azienda piemontese ha mantenuto la dimensione artigianale nel proprio Dna.
Nembo: le finestre in legno-alluminio che rispettano le foreste e proteggono l’uomo
Esempio di brillante coerenza con i propri principi sono le finestre in legno-alluminio Nembo. Rispettose dell’ambiente quanto dell’uomo, se all’interno sono realizzate con legname ottenuto da foreste certificate, all’esterno offrono una protezione in alluminio inattaccabile dagli agenti atmosferici.
Le naturali proprietà isolanti del legno sono inoltre rese ancora più affidabili grazie all’impiego di vetrocamere di ultima generazione, in grado di proteggere dal freddo in inverno e di schermare dal caldo in estate. Costruito su misura, ogni modello può essere personalizzato in forma e dimensioni e presentare differenti sistemi di apertura. A questo si associa la presenza di una “antaribalta” dalla forbice di aerazione di appena 10-13 mm: l’ideale per cambiare l’aria senza disperdere energia.
Nembo 2.0: un battente maggiorato e vetri tripli per limitare la dispersione termica
Disponibili anche nella versione Nembo 2.0, in questo modello le finestre in legno-alluminio presentano un battente in legno maggiorato di 68 mm che consente di installare vetri tripli con doppia vetrocamera. In tal modo, il valore di dispersione termica complessiva risulta tra i più bassi sul mercato (Uw = 0,99 con vetro Ug = 0,6). Per garantire anche una dose extra di sicurezza, sempre sui serramenti Nembo 2.0 è anche possibile inserire il nuovo sistema di antieffrazione certificato RC2.
Con una sigillatura speciale che protegge i meccanismi
Concentrando l’attenzione sui meccanismi, sui componenti cioè della cosiddetta ferramenta, si scopriranno altri dettagli che rendono le finestre in legno-alluminio Nembo particolarmente resistenti. I sistemi di chiusura hi-tech di questi serramenti adottano infatti l’innovativa finitura Silverlook-Evo by Maico, una speciale sigillatura applicata su più strati composta da nanocapsule integrate.
Quando vengono sollecitate meccanicamente, tali nanocapsule si aprono rilasciando sostanze che lubrificano la superficie del metallo riparando eventuali graffi prima che possano essere attaccati dalla ruggine. Un vero processo di “guarigione”, insomma, simile a quello della pelle umana, che protegge i meccanismi della finestra dai danni del tempo e da piccole abrasioni provocate in fase di montaggio.
A conferma, infine, dell’estrema cura nella personalizzazione che Navello riserva a tutti i suoi serramenti, anche le finestre Nembo e Nembo 2.0 sono disponibili in diverse essenze e con finitura laccata o mordenzata, a seconda che si voglia o meno evidenziare la particolare venatura del legno.
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