Villa signorile in Versilia: una casa che rinasce
A Fucecchio, il paese natale di Indro Montanelli, a circa 40 chilometri dalla Versilia, una villa signorile dell’800 ristrutturata una ventina di anni fa e abitata da una coppia di professionisti con due figli, è pronta per vivere una nuova stagione.
I proprietari hanno chiamato alcuni mesi fa l’architetto e interior designer Antonio Lionetti di Firenze per dare una seconda giovinezza ad un’abitazione di 400 mq. “Mi hanno chiesto un profondo restyling”, dice Lionetti a Ville&Casali, “con l’obiettivo di rimettere la villa al passo con i tempi. Anche se la casa da un punto di vista strutturale era perfetta, appariva un po’ datata. Aveva bisogno solo di un profondo maquillage”.
Nuova vita per la villa signorile
La villa, che si trova in mezzo ad un grande giardino, è attraversata da tagli di luce rarefatta che filtrano dalle tante finestre ed esaltano la nuova armonia cromatica, che infonde all’ambiente un equilibrio e una piacevolezza che si traduce in una grande vivibilità. L’architetto Lionetti, com’è nel suo stile, ha voluto conferire alla casa una grande atmosfera, determinata dall’uso di colori caldi che donano una connotazione di grande eleganza: le pareti color pergamena, le tende in seta avorio con importanti bordi di velluto, i grandi divani in velluto liscio (realizzati dal suo tappezziere storico, Simone Lari di Firenze), sui toni del tortora, sapientemente mixati con importanti arredi di famiglia, costituiscono la cifra stilistica che caratterizza questo lavoro.
Attenzione ai dettagli
L’architetto ha infatti valorizzato i mobili di famiglia, affiancandoli ad alcuni pezzi più contemporanei e di tendenza, come una consolle francese, laccata di nero. Lo stesso colore usato per le cornici di alcune stampe d’epoca che spiccano sulle pareti color pergamena, che regalano un’atmosfera ovattata alla casa. La villa si sviluppa su due piani con la zona giorno al piano terreno e la zona notte al primo piano. Il piano terreno si sviluppa intorno al grande salone che è costituito dalla zona conversazione nella quale spiccano una bella ribalta in noce dell’800 e la zona del camino. Al posto di alcuni tappeti persiani sono state collocate delle moderne stuoie monocolore. Nella grande sala da pranzo campeggia un importante tavolo ottocentesco in noce circondato da sedie rivestite in lino sui toni del grigio; di lino sono anche le tende nelle nuances dell’avorio e del grigio. Un’importante coppia di credenze a demi-lune sormontate da due stampe a tema botanico completano la stanza. La cucina è un ambiente straordinariamente accogliente che presenta un grande tavolo di recupero e una bellissima credenza laccata. Completa il piano terra la biblioteca, dove oltre alla libreria laccata troviamo un’importante coppia di bergères dell’800.
Scelte di stile vincenti
Una scala in marmo bianco di Carrara introduce al primo piano dove si sviluppano tre camere da letto e uno studio. Nella camera padronale spiccano un letto con la testata in legno laccato e un cassettone toscano dell’800.
Le nuove tinte di colore, sapientemente collocate dal decoratore Piero de Giacomo di Pistoia, come le pareti color pergamena, gli zoccoli color grigio, conferiscono un’atmosfera avvolgente alla casa.
L’architetto Lionetti ha fatto indossare alla villa un nuovo abito, “non perché quello precedente non fosse impeccabile – egli spiega – ma semplicemente perché era deja vu. E i proprietari avevano tanta voglia di rinnovarlo”.
a cura di Marcella Guidi
foto di Francesca Pagliai
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