La casa di Bodrum: l’interior design dello Studio Ofist

di Redazione Ville&Casali

bodrum

Omero la descrisse come “il paradiso dell’eterno azzurro” per le sue stupefacenti bellezze naturali e lo spettacolare colore del mare: Bodrum, la città che funge da punto d’incontro della borghesia di Istanbul e il luogo di arrivi e partenze di molti grandi viaggiatori. Intorno agli anni Sessanta inizia la sua trasformazione e negli anni diventa un importante centro turistico. Il suo splendido mare turchese, le bellezze naturali e le sue tipiche case bianche ornate di Bouganville, la rendono un posto incantevole. Proprio qui la Mandarin Oriental Hotel Group ha deciso di realizzare un imponente residence, coniugando tutta l’eleganza dell’oriente con il lusso del Ventunesimo secolo.

Il progetto interno

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Conquistati dalla meraviglia dei luoghi circostanti, una coppia con due figli adolescenti ha deciso di acquistare una delle abitazioni interne al complesso del residence, affidando la struttura e la gestione degli spazi allo studio Ofist. I due architetti, Yasem Arpac e Sabahattin Emir, hanno indirizzato le loro idee di interior design puntando a creare un legame forte e volutamente evidente con il contesto in cui la residenza è situata, senza tralasciare alcun dettaglio che riprendesse elementi tipicamente mediterranei, partendo, prima di tutto, proprio dai materiali. I due progettisti dello studio Ofist raccontano:

“È stato stimolante condividere idee e soluzioni con i committenti che da lungo tempo sono impegnati nel campo della moda. Hanno preparato un moodboard indicando colori, tessuti e aspettative.”

La scelta delle materie principali da utilizzare si è orientata su essenze naturali come la pietra e il legno, unendovi anche elementi di design più rigidi come il ferro. L’idea di questa composizione è nata per rispondere alle necessità pratiche e funzionali della quotidianità dei proprietari e dei loro figli, ma anche l’occhio vuole la sua parte e così, tutto è stato strutturato in modo esteticamente soddisfacente.

I due architetti dello studio Ofist hanno uno stile che non si lega alle tendenze del momento, ciò da cui si fanno guidare, invece, è dipendente, prima di ogni altra cosa, dal luogo in cui il loro progetto architettonico dovrà prender vita.

La struttura dell’abitazione

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La casa si sviluppa su 450 metri quadri, suddivisi in due piani, ma collegati da una scala, che diventa un magnifico fulcro visivo, grazie all’illuminazione, studiata appositamente per attirare l’attenzione. Dal soffitto, pende una cascata di lampade, posizionate a diverse altezze che creano un dinamico gioco di luci e lievi ombre. Tutta la palette di colori, scelta con estrema cura per il progetto d’interior design di questo appartamento, si basa sui toni pastello e contribuisce a valorizzare gli arredi, molti dei quali sono di produzione italiana. Nel soggiorno trovano spazio due divani e una dormeuse con inserti in legno, creati su richiesta degli architetti. Così come le cromie, anche i materiali utilizzati rappresentano un filo conduttore dell’intera composizione architettonica, in quanto, ogni stanza è stata concepita proprio per dare risalto e valore al legno e alla pietra. Anche lo spazio esterno ha mantenuto un’estrema coerenza con la costruzione dell’abitazione, gli architetti hanno valorizzato l’ambiente rendendolo un prolungamento della casa e non solo uno spazio distaccato e differente dal resto. La terrazza si affaccia proprio sul romantico porto di Bodrum, un paradiso balneare che si accosta perfettamente ai colori e ai materiali della casa.

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