Tavolo da pranzo tuttofare e funzionale
L’edizione del Salone del Mobile di Milano, da poco conclusasi, ha rimesso il tavolo da pranzo non soltanto al centro della zona living, ma anche di tutto il sistema arredo. Complici i materiali tradizionali, alleggeriti nelle linee e una ricerca di versatilità senza precedenti, questo importante elemento riveste oggi, all’interno dello spazio casa, un ruolo di primaria importanza. Fra le tante proposte presentate, due sono i temi chiave che accomunano i nuovi tavoli: la ricerca della funzionalità e la voglia di personalizzazione. Della versatilità del tavolo dal pranzo avevamo già parlato in questo articolo.
Che si tratti degli amatissimi modelli in legno, delle più nuove soluzioni realizzate con performanti componenti plastiche, degli immancabili tavoli in vetro o della grande tendenza di quest’anno, orientata verso il gettonatissimo marmo, il tavolo del 2018 è si il cuore del convivio, ma anche il centro delle attività quotidiane e per questa ragione è sempre più multitasking e aperto alla possibilità di essere impiegato per usi diversi (mangiare, lavorare, studiare, preparare e cucinare…).
«Il tavolo è la perfetta espressione del concetto di casa “da vivere” all’insegna della convivialità», spiega Carlo Rocchetti, responsabile marketing e comunicazione di Cattelan Italia. «I nostri modelli si distinguono per un design innovativo che unisce massima funzionalità e grande comfort. Ai legni pregiati abbiamo affiancato il cristallo, il metallo e la ceramica marmi, quest’ultima, ad esempio, è frutto della costante ricerca aziendale sui materiali: versatile ed estremamente resistente, unisce ai plus della ceramica un’estetica raffinata come quella del pregiato minerale. Dal punto di vista progettuale, grande attenzione viene dedicata al design dei piani e delle iconiche basi, che interpretano le tendenze secondo lo stile del marchio, contribuendo a dare un carattere unico allo spazio dedicato alla socialità».
Design e ricerca estetica che spesso si finalizzano in tavoli dalle forme davvero monumentali, come nel caso di Torsion: «un tavolo concepito come una vera e propria opera d’arte», spiegano da Natuzzi Italia, «un oggetto dalle dimensioni importanti, disegnato dall’architetto Mario Bellini e realizzato con un’evocativa base in massello d’ulivo. Una citazione materica che rimanda alla forza dei millenari ulivi della Puglia, leitmotiv delle nuove collezioni del marchio».
Tavoli scultura, cui fanno eco soluzioni diametralmente opposte, personalizzabili al centimetro e concepite in maniera quasi sartoriale. È il caso delle nuove proposte di Riva 1920: «ogni modello da noi realizzato ha come focus il legno e la qualità delle diverse essenze, le nostre proposte di tavoli guardano a tutti i tipi di living, non soltanto ai grandi spazi, e permettono di realizzare combinazioni personalizzate di piano e base a seconda dei gusti e delle esigenze».
Una pluralità di modelli davvero ampia e articolata in cui, oltre alle linee, a farla da padrone sono sicuramente i materiali, chiave di volta su cui ruotano forme e sperimentazioni. Protagonista indiscusso è sicuramente il legno, impiegato per interessanti applicazioni e declinato in lavorazioni dall’aspetto sempre più naturale, seguito a ruota dal marmo, grande trend del momento. Alleggerito e riscaldato, almeno alla vista, il marmo ben si combina ad altri materiali – in modo particolare al metallo – regalando soluzioni importanti, ma essenziali, quasi eteree, che liberano il concetto di pesantezza da sempre legato a questa componente.
di Claudia Schiera
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