Il fascino del moderno convive con l’antico
In Spagna, nella regione storica dei Paesi catalani chiamata Cerdanya, a cavallo tra Spagna e Francia, c’è un piccolo paesino composto da 20 edifici rurali e circondato da terreni agricoli, con viste panoramiche di grande impatto rivolte verso il Parco Nazionale del Cadi.
Era, all’origine un villaggio agricolo e tutti i manufatti rispondevano a questa funzione: si tratta di stalle, fienili, ricoveri per gli attrezzi e case di contadini. Una successione di piccoli nuclei spesso distribuiti attorno ad un cortile centrale, indipendenti e articolati. La topografia dell’area sottolinea uno sviluppo gerarchico e regolare del tessuto edile, mosso dalla successione di questi nuclei in una maglia ordinata. Fra questi piccoli microcosmi, lo studio Dom Arquitectura ne ha studiato uno, per proporre ai committenti una reinterpretazione degli spazi oltre ad una ristrutturazione strutturale. Pablo Serrano Elorduy, con la collaborazione di Carlota de Gispert e il contributo dell’interior designer Blanca Elorduy, ha recuperato il gruppo di edifici composto da un pagliaio, una stalla, un magazzino per gli attrezzi, una piccola abitazione e un badiu, una tipologia rurale locale simile ad un pagliaio. La richiesta dei committenti era di riuscire a recuperare gli involucri esistenti inserendo una nuova impostazione funzionale: ottenere una residenza per i proprietari e alcune aree per l’ospitalità.
Dal fuori al dentro
Gli architetti hanno raggiunto l’obiettivo mantenendo inalterati i volumi esistenti e gli involucri che avevano resistito all’usura del tempi ma rivoluzionando prospetti, coperture e disposizione interna degli ambienti. Il badiu, ad esempio, è oggi diventato un ambiente open space di grandi dimensioni e la copertura è stata integralmente sostituita inserendo delle nuove capriate in legno. Negli spazi interni, l’interior designer ha voluto rispettare la tipologia e i materiali tradizionali, pietra e legno, recuperando quanto possibile le pareti portanti e inserendo nuovi elementi in legno e ferro. Un metodo che ha permesso agli ambienti di essere molto più luminosi e spaziosi rispetto alla versione precedente dell’involucro pur rispettandone le caratteristiche fondamentali. Per sottolineare il contatto con il paesaggio della Cerdanya, sono state inserite diverse pareti finestrate e sono state ampliate le aperture esistenti, permettendo così agli abitanti di rivolgersi verso panorami mozzafiato. Per movimentare la percezione degli spazi, inoltre, gli architetti hanno previsto dei dislivelli, inserendo soppalchi e differenze di quota fra interni ed esterni ma anche nella successione interna degli ambienti. Fra i protagonisti dell’interior design e delle scelte strutturali, una scala in acciaio che domina la zona giorno.
Possiamo ammirare questi interventi nella galleria che proponiamo.
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