Fascino audace in città
Olivier e Chantal hanno fondato la loro impresa, specializzata nella ristrutturazione di immobili storici, una decinadi anni fa. Avendo contribuito a riportare al loro splendore d’antan numerose dimore e castelli e avendoli coccolati e amati per lavoro, giunto il momento di realizzare la loro residenza e trovare un luogo adatto per ospitare il loro studio, la scelta di optare per una dimora ottocentesca è stata naturale. Nel cuore di Elbeuf, in Alta Normandia, i due architetti acquistano, così, una bella dimora patrizia risalente alla seconda metà dell’Ottocento con giardino interno e dépendance. Inizialmente scissa in due parti all’altezza del manto stradale, la residenza è stata unificata, mantenendo intatto e sul posto una porzione di marciapiede, integrata fra l’ingresso e il disimpegno che permette di accedere al salone. L’abitazione si veste di un’atmosfera calda e accogliente sin dai primi interventi fatti nella stanza d’ingresso: isolamento, doppi infissi, un rivestimento in sisal per il pavimento. Le mattonelle in graniglia colorata e il parquet che si alternavano in tutta la casa sono stati sostituiti da un pavimento in cemento rifinito a cera e solo leggermente pigmentato in modo da esaltare le sfumature del materiale e mantenere il suo carattere naturale.
Il salone è un autentico cabinet de curiosités nel quale Chantal espone le creazioni dei suoi artisti preferiti. Accanto si trova lo studio dove il delicato color tortora, contrastando con il candore dei soffitti, ne esalta gli stucchi decorativi originari. Nello studio, i “ferri del mestiere” (vecchie tele, scampoli di paier peint, rocchetti di filo, stampe e antichi caratteri tipografici) sono nobilitati a elementi di decoro, sostituendo i più classici motivi ornalmentali.
Al piano terra si trova ancora la cucina, un regno bianco, dominata da un’isola centrale concepita da Chantal assemblando elementi Ikea e da una credenza Flamant affollata di porcellane e vetri d’antan. Da alcuni dettagli decorativi spunta la verve creativa di Chantal che ha personalmente creato il lampadario riutilizzando ceramiche vecchie, rotte e spaiate.
Un’affascinante scala in legno porta al piano superiore con la zona notte. L’abilità di Olivier e Chantal di restituire splendore al passato attraverso l’accostamento con elementi e colori contemporanei è ben rappresentata anche nella zona più privata e intima della loro casa.
Sull’intero piano il parquet originario, montato a spina di pesce, è stato conservato così come è stato mantenuto sul posto il papier peint di fine Ottocento che si trova nella camera padronale esaltato dal deciso color melanzana delle pareti. Attiguo alla camera padronale si trova il dressing, un’elegante stanza arredata in stile rétro dove abbondano decorazioni prelevate dai mercatini di brocantage della zona. Lo stile senza tempo dei padroni pervade la casa e ogni ambiente restituisce l’immagine del mondo ispirato di Olivier e Chantal.
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