Come scegliere le tende per dare armonia allo spazio
Le tende sono molto di più di un semplice dettaglio stilistico da collocare con leggerezza all’interno di una stanza. Preziose o meno, ricche nel tessuto o essenziali nelle linee, rivestono un ruolo centrale, perché donano completezza a un ambiente, e possono essere artefici di vere e proprie trasformazioni.
Indispensabili per completare e regalare a una stanza qualità e ricercatezza sono apparentemente facili da realizzare/acquistare e inserire, ma presentano diverse insidie e comprendere quale sia la tipologia più giusta da scegliere può risultare tutt’altro che semplice.
Per scegliere le tende, è utile conoscere la grande varietà di tessuti e modelli presenti sul mercato.
Alcune variabili tecniche non sempre chiare da gestire, possono rendere l’acquisto e l’installazione non proprio immediata.
Primo elemento da considerare sono sicuramente le finestre:
«Le tende sono da considerarsi come il vestito della finestra, per questo noi suggeriamo sempre di scegliere dei modelli, in base al budget di cui si dispone, che creino una certa continuità con l’infisso. I due elementi devono, infatti, essere fra loro bilanciati e regalare un insieme che sia il più armonico possibile.»
Trudi Ballard, Head of Press and Marketing di Colefax and Fowler
Tipologicamente le finestre a battente sono le più comuni e anche quelle che permettono di giocare con il maggior numero di soluzioni. La regola generale quando parliamo di tende per queste finestre è di utilizzare un’asta per posizionarle che sia abbastanza ampia per disporre di almeno 15/20 centimetri su ciascun lato del telaio, per finestre più piccole, e di 20/30 centimetri per finestre a doppia larghezza.
«La tenda dovrebbe sempre essere come una vera e propria cornice per la finestra, anche se non esiste una regola fissa e rigida che imponga di incorniciare o coprire l’infisso, soprattutto nel caso di nuove abitazioni, dove gli infissi normalmente sono perfetti. In case abitate da tempo, invece la necessità di coprire gli infissi può essere una necessità, magari temporanea, e la tenda che copre può essere un compromesso utile e piacevole insieme.»
Paolo Rigamonti, direttore generale Christian Fischbacher Italia
Nei casi in cui ci si trovi a dover gestire infissi non particolarmente belli, questi andrebbero coperti con tende morbide che vadano dal pavimento al soffitto, un escamotage vincente per dare qualità allo spazio e far apparire le aperture più grandi oltre che i soffitti più alti.Il tessuto, quando parliamo di tende, riveste un ruolo fondamentale.
Nello scegliere le tende, è sempre bene orientarsi su componenti leggere perché garantiranno una buona caduta, saranno resistenti e manterranno la loro forma nel tempo.
«Materiali come il lino e il cotone sono sicuramente i più adatti per realizzare delle tende, tuttavia è possibile utilizzare la lana o altre componenti più pesanti e robuste. La scelta dipende dall’aspetto finale che si desidera ottenere, ma anche dalla funzione che le tende dovranno avere. Per esempio le componenti cambiano se si vuole realizzare tende d’arredo o se si necessita di più funzionali soluzioni oscuranti.»
Trudi Ballard, Head of Press and Marketing di Colefax and Fowler
Nella scelta dei materiali delle tende, sicuramente lo stiled’arredo dell’ambiente entra fortemente in gioco,così come il gustopersonale.
«Anche la diversa tipologia dell’infisso (in legno naturale, in legno colorato, in pvc, in alluminio …) può influire sul materiale da scegliere per il tendaggio. La nostra gamma è volutamente molto ampia e variegata per permettere a ciascuno di trovare la soluzione più indicata per le proprie esigenze, siano queste estetiche o funzionali. Nella scelta da non trascurare anche il tipo di montaggio che si desidera realizzare. Soluzioni su un unico livello sono più semplici e facilitano qualsiasi manutenzione successiva. Tendaggi su più livelli possono sicuramente offrire un risultato più scenografico per lo spazio, ma possono essere macchinose da realizzare e poco pratiche da smontare. Ogni scelta deve comunque sempre tenere conto della dimensione degli ambienti, per non appesantirli invece di valorizzarli.»
Paolo Rigamonti, direttore generale Christian Fischbacher Italia
Trattandosi di un elemento così fortemente connotante all’interno di un ambiente le tende dovrebbero sempre essere stilisticamente studiate (meglio facendosi aiutare da un esperto), in questo modo sarà possibile realizzare qualcosa di bello e pratico che assolva alla sua funzione valorizzando l’insieme.
Dal punto di vista cromatico è possibile realizzare soluzioni a contrasto, monocromatiche, a fantasia o giocare con combinazioni tono su tono.
Nella scelta la cosa importante è non perdere di vista l’armonia finale. Le tende, più di altri elementi d’arredo, devono contribuire a creare un sistema proporzionato ed equilibrato che completi l’insieme dando all’ambiente un’impronta stilisticamente chiara. Bisogna quindi valutare prima tutte le componenti in gioco, così come i colori presenti,compresi quelli delle pareti, se si desidera realizzare ambienti in cui le tende non siano semplicemente un elemento decorativo, ma il legante raffinato che stilisticamente e funzionalmente compone lo spazio con gusto e coerenza.
Ecco 7 modelli di tende per diverse esigenze:
1 LARSEN
Giochi di materie e trasparenze, uniti a combinazioni di fantasie geometriche a contrasto,impreziosiscono i tessuti per tende Bautista, a righe orizzontali in lana,cotone e poliestere e Vitelli, a motivi grafici in viscosa poliestere e acrilico.
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