Cinque idee per una tavola di Natale a lume di candela
La mise en place della tavola di Natale non è solo forma o tradizione, ma rappresenta il messaggio da trasmettere a parenti e amici. Per questo è importante curarne i dettagli
Sono diversi, in realtà, i momenti che si organizzano per condividere i giorni di festa con la famiglia e gli amici. Diversi per abitudini e per occasioni. Dalla cena della vigilia, al pranzo di Natale, da un aperitivo più informale alla colazione più intima. Pur con le sue sfumature, il messaggio, però, è lo stesso: trasmettere il piacere di condividere momenti speciali con gli affetti più cari.
La tavola di Natale, protagonista indiscussa di questi momenti, assume un ruolo cruciale proprio perché fisicamente e simbolicamente si trova al centro della condivisione. Condivisione di cibo, di emozioni e di parole. È la cura dei dettagli che riesce a trasmettere il piacere di accogliere le persone a casa, a prescindere dal momento della giornata. E tra i dettagli, abbiamo scelto di concentrarci sulle candele, sulla loro varietà, su come disporle e quali scegliere perché l’effetto sia davvero magico. Qui ne trovi una piccola rassegna, sul numero di Ville&Casali di dicembre trovi anche un articolo sui portacandele di design.
1. Il candelabro per la tavola tradizionale
Che sia il ricordo di famiglia d’argento a tre bracci o quello singolo a colonna, magari in ceramica, il candelabro alto è la soluzione adatta per aggiungere il calore e l’intimità della luce delle candele alla tavola di Natale tradizionale. Dato il suo sviluppo in altezza, però, è bene non sistemarne molti, né in posizione troppo centrale rispetto alla tavola per evitare che creino un ostacolo alla comunicazione visiva tra i commensali.
2. Effetto lanterna per una colazione intima
Durante le occasioni a tavola più raccolte, la cena della Vigilia per alcuni o quella del 25 dicembre per altri, le candele da utilizzare possono essere i classici lumini. La proposta per sottolineare il calore e l’unicità del momento è sistemare ogni lumino in un contenitore di vetro più alto, magari colorato, e ottenere, così l’effetto lanterna. La luce della candela attraversando la trasparenza del vetro irradia gradevoli bagliori. I portacandele completi di manico sono, inoltre, un’ottima soluzione per spostare le fonti di luce all’interno della stanza, senza il timore di far cadere gocce di cera sulla tovaglia o sul pavimento.
3. Lumini per il centrotavola
Ci sono tantissimi sistemi per realizzare un centrotavola da soli e con pochi, semplici, elementi. Basta un ampio vassoio o, ancora meglio, un’asse di legno (anche una corteccia trovata nel bosco) sul quale sistemare, a piacere, rametti di abete, pigne e palline di Natale. Il tocco finale, però, è dato dalla presenza delle candele. Si possono utilizzare, anche in questo caso, i lumini bassi oppure abbinare ceri cilindrici di varie altezze e ottenere una fonte luminosa che emana luce ad altezze diverse. In questo caso, se la tavola non è troppo allungata e il centro tavola ha una buona dimensione si può quasi decidere di spegnere la luce elettrica per creare un effetto davvero romantico.
Un accorgimento importante: durante il pasto sono da evitare le candele profumate perché il loro aroma non si sovrapponga a quello del cibo.
4. La libertà del buffet
Tra una cena e un pranzo in famiglia, non mancano le occasioni di ritrovo più “aperte”… quelle in cui la casa accoglie gli amici, gli amici dei figli, i vicini di casa, i colleghi. In questi casi, la tavola resta il punto di raccolta del cibo, delle bevande e delle decorazioni, ma può essere allestita con più libertà. Candele e portacandele anche alti e voluminosi trovano la posizione ideale sul fondo del tavolo, così da illuminare, contemporaneamente, ciò che si trova davanti e la parete retrostante.
5. Materiali, colori e abbinamenti
Utilizzare lo stesso tipo di candele è consigliabile per l’apparecchiatura di tavole di dimensioni contenute e destinate alle occasioni più formali. Sulla tavola di Natale del buffet, invece, è una buona idea alternare forme e dimensioni delle candele è una buona idea, ma per dare armonia, il consiglio è quello di scegliere uno o al massimo due colori e mantenersi in quella palette sia nella scelta delle candele che dei portacandele.
In linea di massima, le tavole per le feste di Natale non sono quelle in cui sperimentare accostamenti azzardati, per esempio non è il caso di usare colori troppo in contrasto tra loro, proprio per evitare di “alzare” il tono emotivo della composizione che, al contrario, può avere il compito di moderarlo.
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