Barovier&Toso risplende a Murano
Sulle rive di Rio dei Vetrai – lo storico canale di Murano che da secoli accoglie le fornaci più famose al mondo – il presidente di Barovier&Toso, Rinaldo Invernizzi, ha inaugurato un autentico tempio del lusso, un luogo unico sulla Laguna dove ammirare la maestosità delle creazioni dell’azienda veneta; novecento metri quadri di spazio, e oltre, in cui si snoda la storia di un marchio che ha ideato colori, tecniche, forme e stili, reinventandosi ogni volta con quella ricercatezza esclusiva che l’ha reso mondiale. A pochi passi dalla storica sede inaugurato il palazzo show room, ristrutturato dallo studio Calvi Brambilla.
A pochi passi dalla storica sede veneziana è stato inaugurato il palazzo show room, ristrutturato dallo studio di architettura Calvi Brambilla.
L’azienda fondata nel 1295 si conferma, infatti, protagonista assoluta dell’arte centenaria del vetro.
Una tecnica che è quasi magia, compiuta dai suoi maestri vetrai, gli unici in grado di trasformare elementi poveri – come la sabbia, l’aria e il fuoco – in lampadari di eccezionale bellezza e preziosità. Da oggi, questi esempi di straordinario Made in Italy trovano posto in una dimora incantevole: Palazzo Barovier&Toso.
Alla guida del progetto, lo studio Calvi Brambilla che ha diretto le attività d’interior design.
L’edificio, situato in Fondamenta Manin 1/C – a pochi passi dalla storica sede – ha subìto una totale riqualificazione degli spazi interni: un percorso essenziale sviluppato su tre piani racconta l’unicità del brand, attraverso un allestimento esclusivo dove ogni dettaglio è stato studiato per celebrare il lusso senza tempo delle collezioni esposte.
Non un semplice showroom ma uno spazio composito in cui la produzione Barovier&Toso nobilita ambienti eterogenei ma ricercati, creando atmosfere emozionali e suggestive.
«Per realizzare il nuovo Palazzo abbiamo pensato a uno spazio in cui potessero convivere storia e contemporaneità, le due essenze primarie di Barovier&Toso. Siamo riusciti ad armonizzare un concept d’interior essenziale e moderno con la maestosità del vetro di Murano, celebrandolo in un contesto colmo di luce e riflessi»
Paolo Brambilla, Architetto
Alla base del progetto una reinterpretazione contemporanea degli elementi architettonici tipici degli antichi palazzi nobiliari.
Dalla boiserie, al pavimento in seminato veneziano, alla disposizione in pianta delle stanze, fino al colore che scandisce univocamente ogni sala, stabilendo la declinazione cromatica di tutti i suoi componenti. Una scelta che diventa fil rouge dell’intero edificio e regala un’esperienza visiva unica, corroborata dalle opere d’arte di Jason Martin, Brigitte Kowanz e Astrid Krogh, omaggiate dalla Biennale di Venezia.
Il piano terra, dedicato all’accoglienza e allo shopping, è dominato dai toni del nero e avvolto in una luce soffusa.
Una selezione eterogenea di sospensioni e lampade da tavolo rifulge in un’atmosfera intima ed esclusiva, in perfetto stile Barovier&Toso.
Il pezzo pregiato della collezione è Taif, l’immenso lampadario disegnato nel 1980 per una delle dimore appartenute al re saudita.
Un prodotto iconico dalle dimensioni colossali, che incarna più di qualunque altro l’eccellenza artigianale del brand. Al primo piano, in una serie di stanze monocrome – bianca, oro, blu, nera e rossa – Barovier&Toso si racconta attraverso le collezioni più prestigiose, esempi della libertà progettuale che la distingue in termini di forme, colori e soluzioni compositive.
Al secondo e ultimo piano, una sala con soffitto a capriate ospita i più grandi lampadari di gusto classico, moderno e contemporaneo.
Una scala dorata collega i tre livelli del palazzo e affaccia su una doppia altezza. L’ambiente è arioso ma essenziale: Unica protagonista è la luce ed il fascino che sprigiona nei suoi mille riflessi sul vetro di Murano.
Indirizzario Web:
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