Luce smart in giardino
Tutti i segreti di un buon light design per i camminamenti esterni
“Sicurezza, componente scenografica, consumo di energia e manutenibilità”. Questi i fattori da considerare per un’illuminazione efficace nel caso dei camminamenti outdoor secondo l’architetto e progettista della luce Giusy Gallina di Torino. “La scelta del tipo di luce dipende da contesto circostante, stile della casa, elementi architettonici e tipologia di realizzazione del camminamento stesso. È opportuno ragionare su aspetti come percentuale di umidità, eventuali sbalzi termici nelle ore notturne e caratteristiche in condizioni climatiche diverse. Posizionare una lampada in un avvallamento potrebbe costringere a ripulirla dal fango ogni volta che piove, per esempio”. Dinamicità, programmazione, mimetizzazione, integrazione sono le parole chiave delle soluzioni più innovative. L’architetto Gallina continua: “Per un percorso di grande metratura, si consiglia un’illuminazione smart, puntando a un’accensione automatica al transito dei passanti, o in grado di attivarsi e segnalare incursioni di fauna selvatica o intrusi. Incassi, faretti, proiettori o bollard con sensore di movimento integrato o abbinato offrono oggi risparmio energetico senza rinuncia re alla sicurezza”. Riguardo alla programmazione, aggiunge,“gli apparecchi a led possono essere governati da remoto con vari protocolli di gestione: è possibile accendere e spegnere le lampade, controllarne lo stato e regolare l’emissione della luminosità”. Nel rispetto dell’ambiente, infine, è necessario ridurre l’inquinamento luminoso al minimo. Bisogna “evitare di posizionare le fonti luminose verso l’alto – per impedire la dispersione e il conseguente spreco di energia elettrica – e utilizzare apparecchi dotati di opportuni sistemi di schermatura”.
Myyour
Una composizione che abbina il Poleasy con materiali preziosi e inaspettati per il mondo dell’outdoor. Joy ha base in marmo e perle di luce sorrette dall’asta di metallo con finitura rame.
Catellani&Smith
More è la prima collezione del brand per outdoor, pensata per riprodurre la stessa atmosfera della luce da interni. Grande protagonista il vetro artigianale modellato a mano.
Artena Design
Steli è una collezione dalle linee minimal, perfetta per mimetizzarsi nel paesaggio. Realizzata in lamiera di acciaio corten passivato da 3mm, ha base in Pietra di Vicenza delle cave di Grassi Pietre.
Il fanale
To-Be risponde all’esigenza di piccole dimensioni per l’illuminazione outdoor. Quattro modelli di 30 cm di diametro e altezza 25 o 40 cm. Acciaio, led e diverse inclinazioni sono le caratteristiche che rendono la linea pratica, tecnologica e di effetto.
Officina Ciani
Tutta la tradizione del ferro battuto artistico per questo modello esagonale con vetri in ferro zincato e verniciato a polvere, disponibile con decoro sopra o con corona, semplice o con piume.
Simes
In alluminio trattato per resistere alla corrosione, Spillo è orientabile a 350 gradi per offrire diversi tipi di illuminazione: diretto, indiretto e wall washer.
Articolo pubblicato su Ville&Casali giugno 2020
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