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Un restauro a emissioni zero

di Claudia Schiera

Un restauro a emissioni zero
Foto di Sara Priamo

Si chiama Vita Bella questo rustico in provincia di Asti che è stato trasformato in una struttura ricettiva sostenibile, pensata per accogliere persone da tutto il mondo

Nel centro storico di Castagnole Monferrato, tra vicoli centenari e angoli mozzafiato, il restauro di una struttura rurale realizza un B&B di charme. Oggetto di un attento intervento di riqualificazione è stato un tradizionale edificio piemontese di pertinenza di una cascina. La ristrutturazione, curata dall’architetto Maela Tanino e dal team di PS Studio Progettazione Sostenibile di Asti, si è focalizzata sui tre punti cardine che rappresentano le basi della vision dello studio. Con l’impiego di componenti di nuova generazione eco compatibili si è fatto uso di materiali naturali, storicamente utilizzati nell’architettura agricola piemontese: legno, mattoni e coppi in laterizio recuperati, pietra di Luserna e rame.

Un restauro a emissioni zero
L’esterno della casa, trasformata in B&B

Per finire, il rigoroso mantenimento delle forme edilizie agricole tradizionali: edificio a due piani, tetto a falde e linee essenziali. Anche gli aspetti energetici sono stati curati con estrema attenzione: la ‘fabbrica’ che ospita il B&B Vita Bella è, infatti, alimentata da un impianto fotovoltaico che soddisfa l’intero fabbisogno energetico. Per contenere i consumi è stato posato internamente – per non compromettere la tessitura originale dei mattoni a vista – un ‘cappotto’ termico e tutte le superfici sono state coibentate.

Articolo pubblicato sullo Speciale Architetti 2024

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