Il futuro ha un cuore antico

Costruita nel XVIII secolo e sopravvissuta quasi intatta allo scorrere del tempo, una villa sul Lago di Como accoglie un restauro che la immerge nella contemporaneità, facendo riaffiorare le preziose stratificazioni del passato

Le sponde del lago di Como sono punteggiate da sontuose ville dei secoli passati, al cui fascino è difficile sottrarsi. Si tratta principalmente di palazzi ottocenteschi o ville Liberty incastonate tra le colline, spesso celate alla vista da una fitta vegetazione, oppure che sembrano emergere direttamente dall’acqua. Come nel caso di questo affascinante palazzetto di fine Ottocento, a pianta ottagonale, le cui mura esterne sfiorano il lago e che è dotato un piccolo approdo privato, collegato al ricovero coperto per le barche.

Dopo un primo restauro nel 2019, l’attuale ristrutturazione, firmata dallo studio berlinese J. Mayer H. Architects che si è avvalso della collaborazione esecutiva dello Studio di Architettura Fabio Bianchi, ne ha fatto il buen retiro di una famiglia di collezionisti e appassionati di design. “I proprietari desideravano recuperare il carattere unico della casa e del giardino – spiega a Ville&Casali l’architetto Max Margorskyi dello studio J. Mayer H. – integrando nuovi elementi all’interno della struttura storica”…

Articolo pubblicato su Ville&Casali di ottobre 2024

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