Box doccia a levitazione magnetica: una rivoluzione ad alto tasso di design e tecnologia
Proposta dall’azienda veneta Relax, l’innovativa cabina Infinito sfrutta l’azione dei campi magnetici per una porta perfettamente scorrevole
Sarà forse capitato anche a voi. State per aprire (o per chiudere) la porta scorrevole del box doccia e questa… non scorre. O esce dal suo binario. Capace di rovinare un meritato momento di relax, l’inconveniente è spesso dovuto proprio al sistema di scorrimento. Il meccanismo più comune si basa, infatti, sull’impiego di cuscinetti che con il tempo e con l’usura finiscono col non funzionare più a dovere, specie se non si riserva loro un’adeguata e costante manutenzione.
Un box doccia dall’anta… sospesa
Relax, azienda di riferimento per il mercato dei box doccia, si è distinta negli ultimi anni per le sue innovazioni sia tecniche sia estetiche e ha oggi brillantemente risolto il problema dello scorrimento grazie a un sistema che, quei famigerati cuscinetti, li ha eliminati totalmente. Come? Sostituendoli con la levitazione magnetica, tecnicamente un fenomeno che consiste nel mantenere sospeso un corpo equilibrandone la forza peso con una forza di origine magnetica.
L’innovativo box doccia proposto da Relax si chiama Infinito, è certificato TÜV SÜD e sfrutta proprio il principio descritto, già noto nel campo dei trasporti su rotaia e qui applicato per fare scorrere la porta senza attrito e di conseguenza senza usura. Allo stesso tempo, e sempre grazie alla levitazione magnetica, che mantiene sospesa l’anta, questa risulta leggera, silenziosa e sicura.
Apertura e chiusura garantite a vita
La sicurezza è assicurata da due caratteristiche funzionali. La prima è costituita da un ingegnoso sistema anti sgancio che facilita l’apertura della porta del box doccia e impedisce che questa esca dal suo binario, come spesso capita con altri meccanismi. L’altro elemento che rende sicuro l’utilizzo della porta a levitazione magnetica è la presenza di un sistema che ne rallenta lo scorrimento in apertura e chiusura evitando così che l’anta vada battere quando raggiunge il fine corsa. Conseguenza diretta di questo meccanismo è che con Infinito l’apertura e la chiusura della porta sono garantite a vita.
Regolazione micrometrica e distanze minime
Ai sistemi di funzionamento appena illustrati vanno aggiunte due caratteristiche innovative che pongono Infinito tra i box doccia più interessanti sul mercato: la regolazione micrometrica e una distanza fra la porta e la parte fissa davvero minima, di appena 9 mm.
A differenza di quanto si verifica con il movimento eccentrico, che avviene in tre frasi, con la regolazione micrometrica l’anta segue un unico movimento, raggiungendo così una scorrevolezza ottimale. La distanza fra il vetro fisso e la porta inferiore a un centimetro, invece, è un accorgimento estetico che sfrutta l’effetto della vicinanza fra i due elementi per ottenere un aspetto finale pulito e lineare.
Altezza ed eleganza
Sempre parlando di design, pulizia e linearità di Infinito sono esaltate anche dalla sua altezza: 210 cm di serie che ne fanno il più alto dei box doccia. Accanto alle notevoli dimensioni vanno segnalati i profili minimali, studiati in modo tale che anche il ribasso del meccanismo finisce col diventare un segno distintivo elegante e raffinato. Ultimo dettaglio estetico e insieme funzionale da mettere in evidenza è la maniglia. Di nuova concezione, dalla presa sicura e comoda, è collocata nell’estremità dell’anta in maniera da permettere il maggiore spazio di ingresso possibile per la dimensione scelta.
Pulizia semplificata
Passando al capitolo non secondario della manutenzione, Infinito si fa valere anche sotto il punto di vista della praticità. Grazie al sistema di sgancio inferiore dell’anta e alle viti a scomparsa utilizzate nei profili murali, rappresenta infatti un box doccia estremamente facile da pulire, anche considerato il fatto che il suo vetro da 8 mm viene fornito con il trattamento anticalcare di serie.
Alta tenuta all’acqua
Per concludere, un tema da non sottovalutare è quello della tenuta all’acqua. Anche su questo fronte il nuovo box a levitazione magnetica sa il fatto suo, capace com’è di evitare spiacevoli fuoriuscite. A fare la differenza in questo caso è la guarnizione inferiore. Normalmente posizionata sul vetro della porta, nel caso di Infinito è invece integrata nel profilo diga inferiore, accorgimento che aumenta la tenuta all’acqua e la migliora rispetto ad altre più classiche soluzioni.
Così, oltre a non dovere lottare con l’anta scorrevole uscita dal binario, alla prossima doccia non si dovrà neppure perdere tempo ad asciugare il pavimento.
Per approfondire:
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