Un appartamento con spazi flessibili
L’interior designer Celia Chu ha attinto alla sua esperienza americana nell’ospitalità luxury per un’iconica residenza a Taipei
Una volta esisteva l’“appartamento da scapolo”, una definizione che riporta alla memoria le commedie americane degli anni ’40-’50, dove attori in smoking si muovevano in ambienti eleganti, sorseggiando l’immancabile cocktail, in attesa che la trama del film li rendesse protagonisti di avvincenti avventure amorose e sociali. Sembra essersi ispirata a questo archetipo Celia Chu, giovane e talentuosa interior designer taiwanese, ma americana di formazione.
Incaricata da un facoltoso committente che vive solo, ma riceve molto, di disegnare un appartamento nel grattacielo progettato da Richard Rogers nel distretto finanziario di Taipei, ha progettato spazi dove grandi porte divisorie a tutta altezza definiscono ambienti separati quando necessario e dischiudono ampi open space per le occasioni conviviali. Un interno lussuoso e moderno per il proprietario della casa…
Articolo pubblicato su Ville&Casali di Novembre 2022
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